Credits: WorldSBK
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Il weekend di Most della WorldSBK sorride agli italiani. Ben quattro piloti diversi hanno infatti concluso a podio, con Petrucci e Iannone che si sono presi la seconda e la terza posizione in gara-1 e Bulega e Locatelli hanno ottenuto lo stesso risultato in gara-2.

Petrucci e Iannone, protagonisti di gara-1

E’ stato un weekend della WorldSBK positivo per i nostri portacolori a Most. Ben quattro piloti italiani hanno infatti concluso a podio, con la seconda e terza posizione di Danilo Petrucci ed Andrea Iannone in gara-1, mentre Niccolò Bulega ed Andrea Locatelli hanno replicato lo stesso risultato in gara-2. Non è certo una sorpresa vedere i nostri connazionali così competitivi considerato il talento dei piloti sopracitati, ma togliendo lo strapotere di Toprak che ha dominato un altro weekend si esce da Most soddisfatti del risultato ottenuto dai nostri piloti.

Andrea Locatelli

In Gara-1 abbiamo visto uno straordinario Danilo Petrucci, che ricordiamo non è ancora al 100% della condizione dopo il grave infortunio subito, ma capace comunque di tenere a bada uno straripante Andrea Iannone, anche lui “arrugginito” dopo i 4 anni di squalifica che lo hanno tenuto lontano dalle gare e presente a Most per la prima volta in carriera. Petrucci comunque non si è fatto intimidire ed è riuscito a cogliere un’ottima seconda posizione dopo un intensa bagarre proprio con Iannone, che fino all’ultimo ha tentato di strappare la seconda posizione al ternano. Petrucci sta dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che può ancora essere al livello dei migliori e magari ad ambire ad un sedile ufficiale per il 2025. Stesso discorso per Andrea Iannone, che nonostante quattro anni di purgatorio lontano dalle gare, sembra non aver mai perso quell’infinita classe che lo contraddistingue, ed anche lui al pari del Petrux meriterebbe un trattamento ufficiale per la prossima stagione, considerato le prestazioni di livello a cui ormai ci sta abituando.

Bulega e Locatelli sul podio in gara-2

Gara-2 invece non ha sorriso ai due piloti sopracitati, soprattutto a causa del contatto tra Petrucci e Bautista in curva 1, che ha condizionato anche la gara di Iannone. Se i due piloti Ducati sono stati costretti al ritiro, “The Maniac” invece è stato costretto ad una super rimonta dalle ultime posizioni e che lo ha visto risalire fino all’ottava piazza. Ma a sorridere alla fine sono stati Niccolò Bulega ed Andrea Locatelli, che hanno conquistato rispettivamente la seconda e terza posizione, bissando il podio italiano di gara-1. Bulega, al suo primo anno in WorldSBK non sta di certo sfigurando ma anzi, sembra anche riuscire a mettere pressione al compagno di squadra e Campione del Mondo in carica Alvaro Bautista. Niccolò è stato autore di un ottima prestazione in Gara-2, tenendo testa a Toprak per buona parte corsa riuscendo anche a replicarne i tempi dopo aver subito il sorpasso del turco. 

Un altro grande protagonista di Gara-2 è stato sicuramente Andrea Locatelli, che ritorna sul podio che gli mancava da Phillip Island. Il pilota italiano sicuramente paga la scarsa competitività della R1, ma si è comunque sempre dimostrato competitivo essendo costantemente il pilota più veloce della casa di Iwata, viste le difficoltà che per il momento affliggono Jonathan Rea. Locatelli a Most è stato autore di una buona rimonta dalla sesta posizione, che lo ha visto passare Rinaldi prima e Gardner e Van del Mark poi, conquistando così un terzo posto che può valere come una vittoria. Nel weekend di Most della WorldSBK quindi i nostri piloti sono stati grandi protagonisti, messi in ombra soltanto dallo strapotere di Razgatlioglu che per il momento sta facendo un enorme differenza e sembra aver ormai preso lo slancio verso il secondo titolo Mondiale di categoria.

Julian D’Agata