Il cannibale 2.0 frantuma ogni concorrente in occasione della tappa di casa per il suo team e conquista cosi la terza vittoria in questo 2016. Vittoria che pone il tre volte iridato in una botte di ferro in ottica classifica mondiale: il quarto scettro è gia forgiato e lucidato, si attende solo che sua maestà vada a ritirarlo. Ogier ha condotto un rally dapprima diligente e curato nei dettagli, poi aggressivo e spietato per sbaragliare la concorrenza. Il momento chiave è stato rappresentato dalle due speciali più lunghe del week end, quando il francese ha deciso di vincere ed ha fatto segnare una coppia di crono inarrivabili per chiunque non disponesse di una vettura a...reazione nucleare.

Vittoria contro tutti e tutto, anche il regolamento. Quel regolamento che impone al leader di classifica la prima posizione di partenza nelle speciali, che spesso ha sfavorito il campione. Ma non questa settimana: stavolta ogni grana si è trasformata in uno stimolo in più per vincere. Una volta terminato l'evento, Ogier ha deciso di dedicare la vittoria a Jost Capito, boss di Volkswagen Motorsport arrivato ai saluti, in quanto ingaggiato dalla McLaren F1 Team già per il week-end di Spa.

Alle spalle del fenomeno francese abbiamo assistito ad un grandissimo duello per il secondo posto che ha visto protagoniste tre vetture: le due Hyundai di Dani Sordo e Thierry Neuville e l'altra Polo WRC di Andreas Mikkelsen. Alla fine a spuntarla è stato lo spagnolo ai danni di Neuville al termine di una rimonta al cardiopalma.

Il finale thriller di questa lotta lo si è vissuto nell'ultima speciale, la power stage. Questa prova è stata vinta da Neuville, con un margine di 2"6 su Sordo: peccato che lo spagnolo potesse contare di un vantaggio dal compagno di...2"7! Alla fine la piazza d'onore è spettata a Dani per un solo decimo.

Risultato questo che farà sicuramente molto felici i vertici della casa coreana: il secondo e terzo posto, impreziosito dalla vittoria in Power Stage, fruttano al marchio di Seoul ben 35 punti nella classifica costruttori.

Al quarto posto ha chiuso Andreas Mikkelsen. Il giovane prospetto norvegese ha molto da recriminare: secondo in classifica fino alla mattina di domenica è poi crollato, regalando il podio ai due alfieri Hyundai e fallendo una doppietta Volkswagen che pareva già scritta. Inoltre nel caos dell'ultima prova Andreas ha dovuto fare i conti con un serio problema tecnico ai freni che sono finiti in fiamme non appena Mikkelsen ha fermato la proprio Polo dopo il traguardo.

A chiudere in top five troviamo Hayden Paddon: i neozelandese ha mostrato di non essere ancora al livello dei due compagni di squadra sull'asfalto. La quinta piazza finale la si deve ai numerosi ritiri davanti a lui.

Tra i ritiri va ricordato quello di Stéphan Lefebvre e del suo navigatore Gabin Moreau, ai quali vanno gli auguri di pronta guarigione di tutta la nostra redazione. L'equipaggio del World Abu Dhabi team è rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente nel corso delle PS10. In una curva destrorsa, probabilmente per un errore di valutazione, il francese ha tagliato troppo sull'interno perdendo così la traiettoria ideale in uscita. Questa imprecisione ha fatto sì che la Citroen DS3 andasse ad impattare con la parte posteriore sinistra contro delle pietre appena fuori dalla carreggiata. Questo ha fatto completamente perdere il controllo dell'auto al pilota francese. Auto che è poi finita in una scarpata. I due sono al momento ricoverati in due strutture ospedaliere differenti con diverse fratture e lesioni.

Il prossimo appuntamento in calendario sarà per forza di cose il Rally di Francia in programma il prossimo 29 settembre: infatti, per i danni derivanti dal maltempo, gli organizzatori si sono visti costretti ad eliminare la tappa cinese di questo mondiale 2016.

Rally Germania - Classifica finale:

1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) 3.00’26”7
2. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 20”3
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 20”4
4. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) + 27”2
5. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 3’34”8
6. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 4’31”2
7. Lappi-Ferm (Skoda Fabia R5) + 8’36”8
8. Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) + 8’52”5
9. Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 9’44”2
10. Kremer-Winklhofer (Skoda Fabia R5) + 10’10”6

Alessandro Gazzoni

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