F1 | GP Qatar: Oscar Piastri mette la "prima"
La sprint-race del GP in Qatar vede Oscar Piastri cogliere la prima vittoria in F1 della carriera. Il pilota della McLaren vince la gara del sabato mantenendo i nervi saldi nonostante tre ingressi della safety-car e l'arrembaggio finale del neo-campione del mondo Max Verstappen.
I punti chiave
Piastri costruisce la sua vittoria montando le gomme medie e mantenendo la necessaria freddezza in tutti i segmenti della gara. Partito bene, Piastri ha saputo tenere testa alle ripartenze della vettura di servizio, che avvantaggiavano i piloti che montavano gomma morbida. Proprio uno di questi transitori ha consentito il sorpasso in testa di George Russell, poi ripreso con la necessaria calma dal pilota McLaren in virtù di una gomma media meno incline al declino sulla distanza di gara.
Nella fase finale, dopo la terza safety-car innescata dal contatto che visto uscire Sergio Perez, ha gestito bene i quasi due secondi di cuscinetto interposti con George Russell. Secondi preziosi e gestione dei nervi straordinaria, considerando che Max Verstappen, una volta scavalcato l'inglese della Mercedes, aveva un passo di circa tre decimi al giro migliore.
Pur non rappresentando una gara su distanza completa, Oscar Piastri porta a casa il primo successo della carriera. A fine gara ha dichiarato: "Quando ho visto quanto fossero veloci i piloti con le soft in partenza, ho pensato che fossimo nei guai, poi però le gomme sono calate rapidamente. Le Safety Car non hanno aiutato oggi, hanno dato la possibilità a Max di avvicinarsi rapidamente, però il passo era buono e dovevo gestire tanto, abbiamo fatto un ottimo lavoro. (...) Quando Max ha preso il secondo posto ho pensato che fosse finita, ma il passo c’era e ho gestito bene gli pneumatici, è davvero una figata vincere per la prima volta, anche se una Sprint".
Oscar Piasti - McLaren, un bel binomio
L'australiano della McLaren ha vinto la prima gara nella stagione di debutto. Un ottimo risultato per lui e per la scuderia di Woking. Partendo dal team, il team inglese sembra avere intrapreso la strada di una consistente forma competitiva. Rispetto alla vittoria a Monza nel 2021, il risultato in Qatar è maturato in una situazione di squadra completamente differente, che fa ben sperare per il futuro.
La solidità dei risultati acquisiti poco alla volta lungo la stagione danno una dimensione di un'eccellente impostazione di Oscar Piastri. Probabilmente avremo bisogno ancora di qualche tempo per capire bene le potenzialità del giovane pilota australiano, ma, come si dice, se sono rose, allora fioriranno. In ogni caso va sottolineato come oggi la McLaren disponesse di un pacchetto competitivo che l'australiano ha sfruttato al meglio.
Non è andata altrettanto bene al compagno di box, Lando Norris, non proprio a suo agio, per ora, in Qatar. Avere due piloti giovani, ambiziosi e potenzialmente forti in squadra può far solo bene alla McLaren, anche se dovrà stare attenta a gestire bene il duo. In ogni caso va premiata la lungimiranza della scuderia di Woking, capace di fiutare il talento di Oscar Piastri e di trovare una maniera, per quanto brusca, per svincolarlo dal contratto con Alpine nel 2022. Non fosse avvenuto questo passaggio, probabilmente oggi staremmo parlando di una storia differente, senza Oscar protagonista.
Luca Colombo