F1 | Zak Brown e la crescita McLaren: “Sorpreso positivamente da Andrea Stella”
Essere il team principal di un team di F1 è certamente uno dei lavori più complicati nel motorsport. L’Italia, però, in questo campo possiamo dire che nel 2023 è stata rappresentata in maniera egregia da tre esponenti di spicco come Alessandro Alunni Bravi, Gunther Steiner e, soprattutto, Andrea Stella. L’ingegnere umbro ha fatto un lavoro egregio per rilanciare lo storico team McLaren, tanto da meritarsi il plauso del proprio patron, il vulcanico Zak Brown.
Il “Cigno” di Orvieto
Il team owner americano ha voluto utilizzare una metafora per descrivere il proprio manager di punta. “Io lo chiamo il “Cigno”. Sembra una persona tranquilla, che viaggia con serenità sul pelo dell’acqua, ma in realtà sotto la superficie si muove con grande abilità e molto velocemente. È veramente uno tosto, molto professionale”. Certamente si tratta di un’immagine curiosa, ma che rende perfettamente l’idea del lavoro svolto in questa stagione da Stella in McLaren.
Dopo anni al muretto del team di Woking, l’ingegnere di Orvieto è stato promosso al ruolo di team principal in seguito alla partenza di Andreas Seidl in direzione Sauber, futura Audi. Uomo di grande esperienza in F1, ha lavorato a lungo con Fernando Alonso, di cui è stato ingegnere di pista ai tempi del Cavallino. Proprio seguendo le orme dello spagnolo, nel 2015 si è accasato all’interno del team orange papaya, per poi diventarne una delle pedine fondamentali.
Il primo anno da team principal è stato sicuramente di grande impatto per Stella e per tutta la squadra. La progressione messa in pista nella seconda parte di stagione ha permesso a Norris e Piastri di essere costantemente in lotta per il podio, con l’australiano che ha anche vinto la Sprint Race in Qatar. Una serie di risultati importantissimi, che finalmente permettono agli uomini di Woking di guardare al futuro con ottimismo.
Le stesse persone, ma un team diverso
“Sono rimasto positivamente colpito non tanto da quanto ha portato alla squadra, ma più dalla velocità con cui è riuscito ad avere un impatto così importante sulle nostre prestazioni”. Si dice sempre che la F1 richiede tempo, che non è possibile trovare i risultati nel giro di pochi mesi. Ecco, in questo 2023 Andrea Stella ha un po’ ribaltato questo modo di vedere le cose, riportando la squadra ai vertici dopo che l’inizio di stagione era stato praticamente disastroso.
Brown ha spiegato quello che è stato il segreto di questa repentina inversione di tendenza. “La cosa più impressionate di tutte è che siamo sempre le stesse persone, ma il team è stato veramente trasformato. E questo grazie alla leadership e alle capacità incredibili di Andrea; la sua etica del lavoro, la sua abilità nel comunicare e trasferire ai ragazzi la propria visione. Sono tutte caratteristiche fondamentali per chi fa questo tipo di lavoro”.
Un 2024 ricco di aspettative
È chiaro che tutte le belle parole di Zak Brown hanno una doppia valenza per Andrea Stella. McLaren è infatti chiamata a confermare le ottime prestazioni della seconda metà del 2023 anche nella prossima stagione, provando in qualche modo a mettere i bastoni tra le ruote di Red Bull, Mercedes e Ferrari. Per fare ciò, gli innesti di Rob Marshall e David Sanchez saranno fondamentali, soprattutto per dare continuità a quanto effettuato fino ad oggi.
“Tutti hanno fatto un grande salto in avanti con l’arrivo di Andrea Stella, che ha dato l’esempio giusto da seguire per l’intera stagione”. Parole importanti, che hanno il merito di riconoscere la bontà del lavoro svolto dall’ingegnere umbro, ormai a tutti gli effetti uno dei manager più in vista del Circus della F1.
Nicola Saglia