WorldSBK | Indonesia: Ducati detta legge, gli altri sperano nella pioggia
Ad una settimana dal dominio australiano la musica non cambia e nelle prove del venerdì Ducati è davanti sia in WorldSBK che in WorldSSP. A prescindere dal grip della pista e dalle condizioni, la Panigale continua ad occupare la testa della classifica in entrambe le categorie. Sabato e Domenica le probabilità di pioggia sono abbastanza elevate e, ad oggi, la pista bagnata potrebbe essere l'unica salvezza degli avversari.
MICHAEL RUBEN RINALDI DOPO LE PL2: "GIORNATA POSITIVA, RIMANIAMO CONCENTRATI"
Registrando il tempo di 1:32.468 nel secondo turno di prove libere del WorldSBK in Indonesia, Michael Ruben Rinaldi ha scalato la classifica archiviando il primo giorno a Mandalika in prima posizione. Non sono mancati gli inciampi, poiché sia Rinaldi sia Bautista sono caduti, ma il quadro generale rafforza ancor di più il ruolo di prima forza che Ducati può orgogliosamente mostrare in pista. Che il grip sia scarso o buono non fa differenza, la Panigale V4R in specifica 2023 continua a dimostrarsi ottima in ogni condizione, sebbene gli stessi piloti siano pronti a reagire a repentine modifiche degli scenari, tra i quali spicca la variabile meteo, sempre imprevedibile nelle zone asiatiche.
"È stata senz’altro una giornata positiva - dice Rinaldi dopo le FP2 - fin da questa mattina le sensazioni sono state molto buone anche se sono scivolato dopo appena due giri. Grazie al lavoro del team, però, sono potuto tornare subito in pista senza perdere il feeling con la moto. Questa è una pista un po’ particolare: nonostante l’asfalto sia ottimo, l’assenza di gomma si fa sentire e fuori dalla linea ideale è facile finire sullo sporco e commettere un errore. E’ importante quindi stare molto attenti, soprattutto nei primi giri. Sessioni molto soddisfacenti, ripeto, ma dobbiamo continuare a lavorare con grande concentrazione".
ALVARO BAUTISTA CONTENTO DEL LAVORO SVOLTO: "FEELING MIGLIORE RISPETTO AL 2022"
Anche il Campione del Mondo in carica ha avuto i suoi grattacapi, cadendo nella seconda sessione di prove senza riportare conseguenze. Rialzatosi e tornato ai box, Bautista è successivamente riuscito ad artigliare la seconda piazza assoluta con soli tre centesimi di ritardo dal compagno di box. Le condizioni della pista potrebbero mutare velocemente ma l'impressione è che in Aruba Ducati si possa lavorare serenamente anche nel momento in cui alcune criticità vengono a galla, come successo con la doppia caduta odierna.
Bautista ha così commentato il venerdì indonesiano: "è stato un venerdì non facile anche perché la pista non era in condizioni ideali nelle FP1. Nel pomeriggio abbiamo lavorato sul set up soprattutto per cercare di risolvere i problemi che avevamo incontrato lo scorso novembre. Devo dire che il lavoro fatto con il team ha dato i suoi frutti e per questo sono soddisfatto. Mi rammarico per aver commesso un errore che ha causato la caduta. Dobbiamo ancora capire quale pneumatico usare domani in Gara 1. Decideremo dopo le FP3 di domani mattina".
NICOLÒ BULEGA: "STESSA POSIZIONE DELL'AUSTRALIA MA CON SENSAZIONI DIFFERENTI"
Come scritto in apertura, il bilancio di Borgo Panigale viene reso ancor più positivo dalla grande fiducia di Nicolò Bulega, salito in cattedra a Mandalika dopo aver vinto entrambe le gare a Phillip Island. Il 23enne emiliano ha tra le mani la grande occasione di ridare vigore alla propria carriera e, dopo un anno di ambientamento in WorldSSP, sembra pronto per giocarsi il tutto per tutto. Credits: Aruba Ducati - Twitter[/caption] "Abbiamo chiuso in testa entrambe le sessioni ma le sensazioni sono state molto differenti rispetto a quelle avute in Australia. È chiaro che le condizioni dell’asfalto fossero difficili per tutti, soprattutto nelle FP1 quando siamo stati i primi ad entrare in pista, ma sono comunque soddisfatto perché il feeling con la moto non era affatto male. Domani avremo a disposizione un circuito migliore (pioggia permettendo, ndr) e proveremo a migliorarci ulteriormente".DUCATI È IL RIFERIMENTO, LE PROVE DI MANDALIKA LO CONFERMANO
Prima di lasciare spazio alla pista e alle sessioni del sabato, ci sembra giusto specificare che tanto l'Australia quanto l'Indonesia siano due round particolarmente distanti da ciò che solitamente si verifica nelle trasferte europee. Tuttavia, se Ducati riuscisse ad esprimere il massimo in ogni situazione possibile, allora la storia del 2023 potrebbe diventare unidirezionale, soprattutto nel WorldSBK. Domani e Domenica sembrerebbe prevista pioggia a Mandalika e, nel caso di pista bagnata, ci aspettiamo che Yamaha e Kawasaki (e perché no, Honda e BMW) siano pronte a dar filo da torcere a Bautista e Rinaldi. Passando alla WSSP si può notare un maggior equilibrio generale è vero, ma l'accoppiata Bulega-Panigale V2 potrebbe essere quella giusta per mettere tutti d'accordo.
WORLDSBK | INDONESIA, IL PROGRAMMA DEL WEEKEND
Sabato