IMSA | Rolex 24 dopo le prime ore: Cadillac mette paura a tutti
Renger van der Zande/Sébastien Bourdais/Scott Dixon/Alex Palou e Cadillac Racing #01 comandano la Rolex 24 at Daytona dopo le prime tre ore d'azione. Il marchio americano guida lo schieramento al termine delle prime fasi dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, tanta incertezza in GTD PRO e GTD
Cadillac mette paura a tutti
Pipo Derani (Whelen Engineering Cadillac Racing #31) ha controllato la scena senza particolari problemi nella prima mezz'ora di gara. Le bandiere gialle hanno iniziato a spezzare il ritmo sin da subito, il primo incidente significativo è arrivato alla 'Bus Stop' dopo un errore da parte di Misha Goikhberg (Forte Racing Lamborghini #78). Cadillac, dopo la seconda caution per rimuovere la Lexus #14 di VasserSullivan, ha mostrato un passo superiore ai rivali nell'ora inaugurale, General Motors ha potuto scommettere sin da subito anche sull'ottimo passo della riconoscibile #01 di Sébastien Bourdais. Discreto avvio anche da parte di Acura e Porsche, partenza più conservativa da parte di BMW Motorsport con entrambe le auto.Visualizza questo post su Instagram
Acura prova a mettere pressione, Cadillac #31 ancora al top
Cadillac si è ritrovata braccata da Acura dopo la seconda ora d'azione, Wayne Taylor Racing with Andretti #40 ha preso la vetta dopo la terza Safety Car senza fermarsi ai box, una strategia differente rispetto alla concorrenza. Louis Delétraz ha intrapreso una bella lotta a distanza contro Cadillac Racing #01, virtualmente leader con Scott Dixon. Il campione in carica della NTT IndyCar Series resta in vetta provvisoriamente, il neozelandese detta il passo con la riconoscibile #01 di Chip Ganassi Racing davanti a Jesse Krohn/Phillip Eng/Augusto Farfus/Dries Vanthoor (BMW M Team RLL #24) e Jordan Taylor/Louis Delétraz/Colton Herta/Jenson Button (Wayne Taylor Racing with Andretti #40). Seguono le due Porsche ufficiali, la seconda BMW e la 963 #5 di Proton Competition, una classifica in pieno movimento che è destinata a cambiare nelle prossime ore in particolare quando anche nel 'World Center of Racing' arriverà la notte.United Autosports USA davanti in LMP2
United Autosports USA mantiene la vetta in LMP2 dopo aver siglato la pole-position settimana scorsa. Ben Keating/Ben Hanley/Nico Pino/Alex Palou #2 dettano legge davanti a Eric Lux/James Allen/Kyffin Simpson/Sebastian Alvarez (DragonSpeed #81) e Jakub Śmiechowski/Tom Dillmann/Pietro Fittipaldi /Nick Boulle (Inter Europol by PR1/Mathiasen Motorsports #52) Nella seconda categoria riservata ai prototipi presente nell'IMSA WTSC è da rimarcare nelle prime tre ore l'incidente da parte dell'Oreca 07 Gibson #11 di TDS Racing. Steven Thomas è finito contro le barriere dopo aver oltrepassato la 'Chicane Le Mans', l'americano ha causato la terza SC di giornata dopo esser stato protagonista di un contatto nella stessa cura con PJ Hyett (AO Racing #99) e Dwight Merriman (Era Motorsports #18). Avvio di stagione da scordare anche per MDK by High Class Racing. L'auto citata ha alzato bandiera bianca in anticipo, colpita dalla Lexus #14 di VasserSullivan dopo aver completato la prima piega del road course di Daytona.Visualizza questo post su Instagram
BMW, Corvette e McLaren trainano il gruppo in GTD PRO
BMW, Corvette e McLaren compongono la prima parte della griglia in GTD PRO dopo le prime tre ore della Rolex 24 at Daytona. Paul Miller Racing #1 si attesta su Corvette Racing, mentre Lexus è già fuori gara con la temuta vettura #14 di VasserSullivan.Inizio anno da dimenticare per VasserSullivan Lexus #14
Il via della Rolex 24 2024 è stato caratterizzato da un incidente che ha tolto dai giochi la Lexus #14 di Vasser Sullivan. Ben Barnicoat, campione in carica, ha preso subito la testa della corsa ed ha monopolizzato la scena, il britannico ha soffiato la leadership alla Porsche #77 di AO Racing. La musica è cambiata dopo la prima sosta obbligatoria dopo trenta minuti. Mike Conway è salito al volante poco prima di un clamoroso incidente in curva 1, un rocambolesco contatto causato da un errore da parte dell'Oreca 07 Gibson #20 di MDK by High Class Racing. L'ex campione del mondo endurance e vincitore della 24h Le Mans non ha potuto evitare il contatto con il prototipo. Pfaff Motorsports McLaren #9 e le due Corvette ufficiali sono balzate in vetta davanti alla Ferrari 296 GT3 di Risi Competizione. Marvin Kirchhöfer ha approfittato della scena anche grazie ad una sanzione da parte di Andrea Caldarelli (Iron Lynx Lamborghini #19), rallentato da una penalità in pit road.Visualizza questo post su Instagram