F1 | Renault: Alain Prost nominato direttore non esecutivo
Alain Prost, quattro volte Campione del Mondo in Formula 1 (con McLaren e Williams), è stato investito di un ruolo più formale all'interno dell'oraganizzazione della scuderia Renault F1, diventandone il direttore non esecutivo.
Recentemente Prost è stato nominato membro del board Renault Sport Racing Ltd, andando a coprire il posto vacante di Thierry Bollore: quest'ultimo ha lasciato il ruolo (relativo all'attività Formula 1) per rimpiazzare Carlos Ghosn come CEO nel Gruppo Renault (assumendo quindi più responsabilità per quanto riguarda il segmento delle auto di serie), all'indomani della controversia che ha interessato la Casa transalpiina esplosa ad inizio anno.
Le Professeur, di cui ricordiamo l'accesa rivalità in pista con Ayrton Senna e una breve apparizione come proprietario dell'omonima scuderia (Prost Grand Prix) sul finire degli Anni Novanta, aveva già assunto il ruolo di ambasciatore e consulente all'interno della scuderia Renault, una volta che i transalpini erano ritornati in Formula 1 rilevando il team Lotus alla fine del 2015.
Alain farà dunque parte della dirigenza Renault F1, andando ad "affiancare" il team principal e managing director Cyril Abiteboul. Al momento non sono ben definite le mansioni dell'ex pilota francese, ma, secondo le indiscrezioni, dovrebbe avere voce in capitolo quanto definizione di strategia e struttura della squadra, rispondendo agli azionisti e al management; inoltre dovrebbe avere potere decisionale su temi chiave di carattere commerciale, come approvazione dei bilanci annuali e dei contratti (con gli sponsor e i piloti).
In altre parole, il ruolo ricoperto da Alain dovrebbe essere molto simile alla posizione coperta in precedenza da Niki Lauda in seno alla AMG Mercedes.
La notizia arriva dopo il doppio ritiro delle vetture transalpine avvenuto durante il GP di Germania e all'indomani dell'incidente (per fortuna senza gravi conseguenze) che ha coinvolto uno dei camion della scuderia in trasferimento verso l'Hungaroring.
Luca Colombo