Credits: Bonora Agency | Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Andrea Bonora

Si conclude il Venerdì del WorldSBK a Imola dopo una sessione interrotta a più riprese. Nell'ultimissimo e caotico time attack delle FP2 è Michael Ruben Rinaldi a spuntarla con 1:47.128. Il pilota di Aruba.it Racing precede la Kawasaki di Alex Lowes e, a sorpresa, la BMW di Garrett Gerloff.

TRE BANDIERE ROSSE NELLA SESSIONE

Come scritto nell'introduzione, le FP2 del WorldSBK ad Imola sono state interrotte ben tre volte. Ci sono state delle cadute alla celebre "Variante Bassa" che, per la sua conformazione, porta molti detriti nella traiettoria ideale che porta sul rettilineo. Proprio per questo motivo la Direzione Gara ha deciso di interrompere le operazioni in pista per permettere ai commissari di pulire il tracciato. In particolar modo, i piloti caduti all'ultima chicane dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola sono stati Gabriele Ruiu, Jonathan Rea e Esteve "Tito" Rabat. È importante puntualizzare che tutti i piloti non si sono fatti nulla, così come le rispettive moto. Difatti, l'impatto più violento è avvenuto proprio all'inizio della sessione tra le due BMW del team Bonovo Action. Arrivato alla "Rivazza", Garrett Gerloff ha perso il controllo della moto, centrando così il compagno Loris Baz.

UNA CLASSIFICA "BUGIARDA"

Rimangono da prendere con le pinze i tempi della FP2 WorldSBK ad Imola. Le bandiere rosse hanno interrotto i lavori di tutte le squadre, buona parte delle quali ha deciso di provare un giro con la gomma da tempo all'ultimo tentativo disponibile. A spuntarla è stato Michael Ruben Rinaldi, disperatamente in cerca di una riconferma nella squadra ufficiale Ducati. Il #21 ha confermato ancora una volta di essere molto veloce sul giro secco, ma rimane qualche dubbio sulla tenuta nel passo gara. Discorso analogo lo si può fare anche per Alex Lowes, che sembra comunque più in forma del proprio compagno di squadra.

La vera sorpresa del Venerdì è senza dubbio Garrett Gerloff, autore del 3° tempo a soli 326 millesimi dalla vetta. Il texano ha iniziato il turno davvero male buttando a terra Loris Baz (12° alla fine del turno, ndr), ma entrambi i piloti di Bonovo Action hanno dimostrato di essere veloci sia sul giro secco che sul passo.

TRIPLETTA DI ITALIANI ALLE SPALLE

In quarta posizione nel WorldSBK a Imola c'è Axel Bassani, probabilmente il pilota col sorriso più smagliante dopo il Venerdì in Emilia. L'alfiere di Motocorsa Racing, che ha chiuso a 420 millesimi dal compagno di marca Rinaldi, è probabilmente il pilota più in forma. Bassani ha svolto un ottimo lavoro nella prima metà del turno, dimostrando di avere un ottimo passo gara. Ad ora si potrebbe dichiarare uno dei favoriti per domani, ma molti dei nomi più noti hanno sicuramente giocato a carte coperte. Andrea Locatelli porta la sua Yamaha in quinta posizione davanti a Danilo Petrucci.

BAUTISTA SORNIONE, RAZGATLIOGLU E REA IN DIFFICOLTÀ

Settima posizione per il leader di classifica Álvaro Bautista, colui che sicuramente ha nascosto il proprio potenziale in questo Venerdì. Il pilota Ducati sembra lontano dal proprio compagno di squadra, ma ha deciso di non provare a fare l'ultimo giro con la gomma da tempo. La realtà è che Bautista ha svolto un ottimo lavoro in ottica gara, come fa in ogni weekend.

Sembrano essere leggermente più in difficoltà Jonathan Rea e Toprak Razgatlıoğlu: il pilota Kawasaki ha chiuso solo 9° dietro a Scott Redding, mentre il turco di Yamaha è al 10° posto. Rea ha lamentato delle difficoltà a fermare la propria moto rispetto alla mattinata, un problema che potrebbe avere avuto anche Razgatlıoğlu. Sappiamo come Yamaha in particolare soffra le temperature più alte, previste per i prossimi giorni.

WORLDSBK | IMOLA, I RISULTATI DELLE FP2

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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