Ma vediamo come si sono preparati i vari team alla trasferta cinese, analizzando in dettaglio le novità presentate sino a questo momento:

Mercedes

Gli ingegneri della stella a tre punte hanno lavorato duramente nel post GP Australia per modificare il fondo piatto che ha creato vari problemi: infatti, già dopo le prime prove libere, per evitare il suo danneggiamento era stato modificato l'assetto, che il team di Brackley ha pagato in termini di prestazione sul giro, con sovrasterzo in uscita di curva e conseguente surriscaldamento e successivo degrado degli pneumatici.

Inoltre, viste le basse temperature che si registreranno sul circuito, si è deciso di utilizzare la pinna sprovvista di ciminiera per evacuare il calore della power unit. 

Red Bull 

Modifiche sotto la scocca anche per la RB13, in seguito alle novità apportate alla sospensione anteriore, ritenuta illegale: la vettura in Australia risultava difficile da guidare e squilibrata, per questo i tecnici sono corsi ai ripari portando direttamente nei box di Shanghai le componenti per modificare la sospensione posteriore e rendere più equilibrata e sincera la monoposto.

Inoltre, le paratie laterali dell'alettone posteriore presentano solamente tre slot superiori (cerchio verde): segno che, data la conformazione della pista, si cerca di scaricare aerodinamicamente la vettura.

cina redbull

Ferrari 

Auto che vince non si cambia: questo sembrerebbe il mantra degli uomini del Cavallino che, complici le basse temperature e la pista bagnata, hanno deciso di mantenere la configurazione ad alto carico portata in Australia con la presenza del monkey seat.

Unica modifica: la scelta del cofano motore utilizzato nelle prove di Barcellona, più chiuso rispetto a quello utilizzato in Australia, complici le temperature più basse e la minor necessità di smaltire aria calda.

cina ferrari

L'occasione ha permesso di notare anche la particolare presa d'aria dei freni posteriori (cerchio giallo) con annesse lamine che servono, oltre ad indirizzare e separare i flussi interni, anche ad evitare che sporco e trucioli di gomma entrino nell'impianto frenante.

cina ferrari2

Williams 

I tecnici della casa inglese hanno portato un nuovo alettone anteriore rivisto nelle sue componenti: in particolare sulla paratia laterale è presente una nuova pinna esterna che presenta un profilo più lungo ed arcuato (cerchiata in rosso) per creare ed indirizzare i flussi oltre gli pneumatici, mentre sul bordo superiore sono presenti due derive orizzontali (riquadro giallo) più lunghe rispetto a quelle viste in Australia. Sul primo flap è presente una piccola pinna che lavora in direzione discordante rispetto alla deriva verticale, indirizzando il flusso all'interno della vettura per alimentare il vortice Y250.

cina williams

Sulla FW40 sono stati dapprima montati i mozzi forati sull'asse anteriore per espellere i flussi di aria calda, provenienti dallo smaltimento termico dei freni, distaccando la vena fluida generata dell'alettone anteriore che non sarà disturbata dai flussi nocivi generati dagli pneumatici: questa soluzione è poi stata subito smontata, viste le previsioni di pioggia e le temperature basse, ma sicuramente la rivedremo presto.

McLaren 

Anche la MCL32 avrà la sua T-Wing (cerchio verde): di scuola Mercedes, essa presenta la versione biplano ma con i profili non paralleli bensì con quello più basso arcuato, mentre l'ala superiore presenta un nolder per generare carico deportante.

cina mclaren

Haas

Modifiche all'alettone anteriore per la scuderia americana: in particolare, il profilo principale presenta una svergolatura meno accentuata, mentre sulle paratie sono presenti dei deviatori di flusso più lunghi e curvilinei per generare carico deportante, oltre a controllare i vortici ed indirizzare i flussi verso il corpo della vettura.

Sauber

Piccoli affinamenti per la vettura svizzera, con la comparsa di una nuova pinna ai lati del cockpit (cerchiata in rosso) di chiara derivazione Ferrari, per indirizzare i flussi di aria fresca verso le pance laterali; inoltre, sono aumentate le griglie poste ai lati del casco del pilota, per smaltire l'aria calda generata dalla power unit Made in Maranello.

cina sauber

La pinna di squalo è stata allungata (si notano infatti gli inserti in carbonio applicati), inoltre ha fatto la comparsa, alla sua estremità, una micro T-Wing (cerchiata in giallo) di appena qualche centimetro: non si sa se come base per montare quella di maggiori dimensioni o se sia effettivamente la T-Wing che si andrà ad utilizzare. L'alettone posteriore resta quello da alto carico, con ben sei slot nella paratie laterali.

cina sauber2

Viste le avverse condizioni meteo, con i pochi giri delle prime prove libere e, addirittura, l'annullamento delle FP2, i vari team saranno chiamati ad un vero tour de force nella FP3 per deliberare gli assetti delle vetture che si accingeranno a darsi battaglia per le qualifiche di domani: insomma, ne vedremo delle belle. 

Montesano Michele

 

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