© FIA
© FIA

Ugo Ugochukwu ha vinto il GP di Macao, valevole per la Coppa del Mondo FIA di Formula Regional. Al volante della vettura del team R-Ace GP il pilota statunitense ha dominato sia la gara di qualifica che quella principale, dopo aver già conquistato la pole position, gestendo da campione le numerose ripartenze dopo le Safety Car. Una vittoria che raddrizza una stagione non particolarmente entusiasmante, in cui Ugochukwu è stato al di sotto delle aspettative.

Un 2024 deludente per Ugochukwu

Dopo una stagione e mezza da protagonista in Formula 4, dove sono arrivati un titolo in Euro 4 e un secondo posto nel campionato italiano, ci si aspettava che anche con il passaggio in Formula Regional sarebbe potuto essere di nuovo tra i piloti top. Invece il 2024 è stato un anno passato inaspettatamente a centro gruppo, nonostante il supporto di Prema. Durante l'inverno ha chiuso solo settimo nel campionato medio orientale, mentre nel campionato principale ha vinto una sola gara nell'ultimo round stagionale a Monza sotto la pioggia. Quella monzese era stata l'unica vittoria dell'anno fino alla scorsa domenica, preceduta solo da quattro podi in entrambi i campionati.

Troppo pochi per un pilota che era considerato la stella nascente del vivaio McLaren, soprattutto vista la buona annata del suo compagno di Academy Brando Badoer. Probabilmente una differenza di adattamento alla vettura Tatuus usata in entrambe le serie, notoriamente abbastanza difficile da guidare, ha fatto la differenza: per lui, alto quasi due metri, riuscire ad entrare in questa monoposto dev'essere stato complicato. La tesi è rafforzata dal fatto che con tutte le altre vetture con cui ha corso è sempre andato fortissimo: quest'anno ha anche disputato qualche gara nella serie britannica GB3, dove ha ottenuto buoni risultati. Il prossimo anno passerà in Formula 3, con Dallara che darà la possibilità di regolare le nuove vetture in base all'altezza dei piloti, e c'è sicuramente da aspettarselo tra i protagonisti.

Il buon weekend di Macao

Ugochukwu è arrivato a Macao dopo la discreta esperienza dello scorso anno, quando si era presentato con Trident: all'epoca lo statunitense si era qualificato in una buona nona posizione, ma un incidente nella gara di qualifica l'aveva costretto a partire dal fondo, chiudendo in fine quindicesimo.

Quest'anno, con R-Ace GP, si è dimostrato sin da subito a suo agio sul circuito di Guia. Nel corso del giovedì non ha particolarmente brillato sul bagnato, specie nella prima sessione di qualifica, ma è stato bravo a tenersi fuori dai guai, portando la macchina a casa e accumulando esperienza. Nella caotica seconda sessione di qualifiche del venerdì, su pista stavolta asciutta, ha schivato tutti i problemi avuti dagli altri e ha conquistato la pole beffando Oliver Goethe di appena 14 millesimi.

Tanto è bastato. A Macao si sa, superare non è facile, ed è più facile sperare in un errore di chi è davanti per prendere la sua posizione. Ma Ugochukwu è stato perfetto, sia nella gara di qualifica che in quella principale, nonostante le numerose interruzioni portassero di volta in volta ad azzerare il suo vantaggio nei confronti di Goethe. Ad ogni ripartenza è però riuscito ogni volta a lasciare sul posto il pilota tedesco, non rendendosi vulnerabile ad attacchi alla curva Lisboa. La vittoria finale è stata strameritata.

Il successo nella gara più prestigiosa e complicata dell'anno è una sorta di rivalsa dopo un 2024 al di sotto delle aspettative: nella prossima stagione Ugochukwu ci si aspetta che però Ugochukwu tornì ai livelli che aveva fatto vedere in passato, sempre che voglia continuare ad essere considerato come un enorme talento in divenire.

Alfredo Cirelli