Formula E | Svelato il calendario della Season 11: rientrano Miami e Giacarta, fuori l'Italia
La Formula E ha annunciato oggi il suo calendario provvisorio per la stagione 11 del Campionato mondiale ABB FIA Formula E
Per la prima volta nella sua storia la Formula E avrà ben 17 e-prix che si disputeranno in 11 località, con tante riconferme, qualche new entry, ma anche l'esclusione dal calendario dell'Italia che non avrà nè Roma e nè Misano.
PARTENZA DA SAN PAOLO, NOVITA' A MONACO
La stagione, come di consueto, prenderà il via dopo i test pre stagionali di Valencia del 4-7 novembre (in cui per la prima volta verrà svelata ma soprattutto testata la nuovissima Gen3 Evo), con la tappa di San Paolo in Brasile del 7 dicembre. Dopo una pausa di un mese, il Circus elettrico si ritroverà a Città del Messico (11 gennaio), per poi proseguire con il primo double header stagionale di Diriyah (14-15 febbraio) ,che dovrebbe essere seguita dall'appuntamento thailandese di Chiang Mai del 8 marzo, anche se questa tappa è ancora in attesa di conferma. Location completamente nuova nell'appuntamento del 12 aprile con Miami che, come previsto in alternanza con Portland, vedrà le vetture elettriche gareggiare sull'Homestead-Miami Speedway, già sede di gare della Nascar e della NTT IndyCar Series. La prima parte di stagione si chiuderà a Montecarlo che, per la prima volta, sarà teatro del secondo double header stagionale (3-4 maggio).
RIENTRA GIAKARTA, FINALE A LONDRA
L'intenso mese di maggio proseguirà con il doppio appuntamento di Tokio (17-18 maggio), seguito da una altro double header, quello di Shanghai del 31 maggio-1 giugno. Il calendario proseguirà poi con il ritorno della Formula E a Giacarta per l'e-prix di Indonesia (21 giugno), per concludersi con i due double header di Berlino (12-13 luglio) e Londra (26-27 luglio).
L'annuncio del calendario definitivo è previsto in autunno dopo la riunione del Consiglio Mondiale dell'Automobile della FIA, con l'unica casella TBC che dovrebbe essere riempita, come detto, dalla tappa thailandese di Chiang Mai.
Vincenzo Buonpane