MotoGP | GP Aragón, Bagnaia al veleno: "Impossibile che Márquez non mi abbia visto"
Il piemontese chiude un weekend disastroso al MotorLand con l'incidente che gli costa un pesante "zero": Álex Márquez sul banco degli imputati.
Il weekend di MotoGP sul circuito di Aragón non ha portato i risultati sperati per Francesco Bagnaia, che chiude così il 12° appuntamento stagionale con ben 23 punti di distacco da Jorge Martín dopo il contatto con Álex Márquez che ha generato polemiche.
Altalena del Sabato tra Qualifiche e Gara Sprint
Una volta archiviata la giornata di Venerdì e il secondo turno di Prove Libere, chiuse in 11esima posizione, la situazione ha preso una piega decisamente più positiva. Nel corso delle Qualifiche il due volte iridiato è riuscito a centrare la prima fila, grazie al terzo miglior tempo in 1:47.608, riuscendo così a limitare i danni sul tempo da record di Marc Márquez.
I problemi però si sono ripresentati al momento della Gara Sprint: per il pilota portabandiera Ducati la corsa si è complicata già dalla partenza mal riuscita, per poi peggiorare giro dopo giro. A causa di mancanza di grip, è stato particolarmente difficile per Bagnaia riuscire a tenere testa agli avversari, finendo a lottare nel centro del gruppo. Gara Sprint votata al limitare i danni per il campione del mondo in carica, che chiude con fatica in nona posizione, dopo un momento di bagarre con la Yamaha di Fabio Quartararo.
Quello che è successo ieri mattina si è ripresentato anche questo pomeriggio, e purtroppo c’era poco che potessimo fare come squadra. Sono cose che capitano, ed era da tanto che non accadeva a noi. La partenza è stata difficile ma dopo la pioggia di ieri, le condizioni in quel punto erano quelle che erano. Dopo la partenza, sono riuscito a non perdere troppo terreno, ma una volta arrivato alla curva cinque ho capito subito che c’era qualcosa che non funzionava, e da lì la situazione è andata solamente peggiorando. È stata una gara davvero tosta perché faticavo in ingresso ed in percorrenza e giravo davvero piano. Credo che, realisticamente avrei potuto lottare con Martín, mentre Marc (Márquez) sembra riuscire a far la differenza sugli altri, soprattutto in tre punti. Cercheremo di capire cosa fare per domani e speriamo che le cose vadano in maniera diversa.
Speranze di podio sfumate nella ghiaia la Domenica
Con delle condizioni di pista migliori rispetto alle giornate precedenti, le prospettive per il team Ducati Lenovo nel corso della gara sembravano poter essere migliori: Bagnaia infatti, dopo una partenza ancora non ottimale per colpa della piazzola di partenza sporca, è riuscito a recuperare posizioni, tanto da arrivare a lottare per le posizioni di testa. Il percorso verso il podio però è stato interrotto nel corso della bagarre per il terzo gradino del podio con Álex Márquez, che dopo un errore e un sorpasso subito si è scontrato con la parte posteriore della moto di Bagnaia.
"Per quanto riguarda l'incidente, io e Alex non ci siamo parlati e lui non mi ha neanche guardato in faccia - ha esordito Bagnaia - Il mio punto di vista è quello di tutti: Álex è andato largo ed io arrivavo con molta più velocità". Il contatto, a quel punto, è stato inevitabile: “Non ho chiuso la curva come se fossi da solo perché sapevo che Márquez era all'interno. Appena entrato alla 10 ho sentito il motore della sua moto: ha aperto il gas: è rimasto con il 40% del gas aperto fino al momento dell'impatto. Io ho approfittato di un suo errore per portarmi davanti e magari ho sbagliato a non considerare chi fosse”. Il piemontese ha poi concluso: “Ero già avanti a lui nella curva prima, è impossibile che non mi abbia visto. Sicuramente è stato un peccato perché già è stato un weekend difficile, con un'altra partenza dalla piazzola sporca, stavo recuperando e andavo molto più forte, quindi peccato”.
Valentina Bossi
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