E sono quattro. I test collettivi svoltisi sul tracciato di Jerez de la Frontera hanno regalato molti sospetti e qualche certezza. Non può infatti essere un caso che in tutte le giornate a svettare siano stati motori targati Ferrari: il passo in avanti rispetto all’anno scorso c’è stato, ed è sotto gli occhi di tutti. Resta da vedere che tipo di lavoro abbiano svolto i diretti rivali, Mercedes in primis. Anche perché ci vuole poco per accendere gli entusiasmi dei tifosi, dopo una stagione da dimenticare che brucia ancora: ma guai a parlare in termini troppo affrettati, se non si vuole passare per venditori di fumo. La voglia di riscatto c’è, ed è tanta: l’affidabilità anche, il ritmo è ancora tutto da verificare. Barcellona, sotto questo punto di vista, sarà un banco di prova decisamente più probante: troppe, infatti, le variabili presenti sulla pista andalusa per poter anche solo pensare di emanare qualche verdetto.

Nel frattempo, Kimi Raikkonen si è tolto la soddisfazione di portare la SF15-T davanti a tutti anche nell’ultima giornata di test. E sono tre su quattro per la neonata monoposto di Maranello, visto che ieri a svettare era stata la Sauber di Nasr, anch’essa spinta da una Power Unit che sembra aver trovato un “big step” rispetto al 2014. Quanto poi sarà effettivamente “big”, lo scopriremo solo col tempo. Ma a proposito di tempi: l’1’20”841 del neo-papà Kimi è risultato essere come il migliore in assoluto fatto registrare nei quattro giorni di test. Un decimo in meno rispetto a quanto fatto realizzare da Vettel, addirittura 2”4 inferiore rispetto al miglior crono di Magnussen nei test dello scorso anno. Il salto prestazionale di tutte le monoposto c’è stato, ed è evidente: così come sono evidenti anche i progressi sotto il punto di vista dell’affidabilità (eccezion fatta per Red Bull e McLaren, ma di questo parleremo in seguito).

In totale, la Rossa ha oggi sfondato per la prima volta la barriera dei 100 giri percorsi nella singola giornata, portando a 1536 i km complessivi accumulati. Meglio, sotto questo punto di vista, hanno fatto Sauber e soprattutto Mercedes, ovvero due delle principali incognite di questi test: mentre la monoposto elvetica è rimasta costantemente tra i primi senza accusare guasti di rilievo (pur avendo ottenuto anche oggi, con Ericsson al volante, la propria migliore prestazione con pochissima benzina a bordo), la vettura campione del mondo si è ampiamente nascosta. Pochi acuti e tanto lavoro oscuro per il team di Brackley, primattore nel chilometraggio ma non esente da qualche piccolo intoppo (oggi a causarlo è stato lo stesso Hamilton, finito in testacoda).

In ogni caso, Barcellona sarà la prova del nove anche per tutti gli altri team in cerca di risposte o conferme: a partire dalla Williams, anch’essa mai appariscente ma di cui i piloti dicono un gran bene, per passare a Toro Rosso e Lotus, desiderose di apprendere quanto più possibile dalle rispettive monoposto prima dell’esordio a Melbourne. Giudizio rimandato, invece, per Red Bull e McLaren: anche oggi, entrambe le scuderie hanno accusato problemi sulle proprie monoposto, con Kvyat rallentato da un guasto all’ERS e Button fermato anzitempo da un problema alla pompa carburante. Il loro chilometraggio non sorride, i loro tecnici nemmeno, essendo pienamente consapevoli del fatto che ci sarà da rimboccarsi le maniche. Il lavoro rimane la parola d’ordine anche in Ferrari: ma dopo una trasferta come questa, affrontarlo col sorriso sulle labbra assume tutto un altro sapore.

Da Jerez - Marco Privitera

1 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'20"841 - 106 giri
2 - Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'22"019 - 112
3 - Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'22"172 - 117
4 - Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'22"553 - 97
5 - Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'23"116 - 73
6 - Romain Grosjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'23"802 - 53
7 - Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'23"975 - 64
8 - Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'27"660 - 35

LA CRONACA LIVE DELLA GIORNATA

Ore 17.00. Bandiera a scacchi: si chiude la quattro giorni di Jerez ancora una volta con una Ferrari al comando: appuntamento a Barcellona.

Ore 16.45. Altro miglioramento per Ericsson con le Soft: sarà un'altra doppietta Ferrari?

Ore 16.20 Ericsson sale al terzo posto con gomme Soft: 1'22"388 per lo svedese, il quale a parità di gomma accusa 1"5 da Raikkonen

Ore 15.48. Tempone di Raikkonen con le Soft: 1'20"841, ovvero un decimo sotto il crono realizzato da Vettel e ben 2"4 meglio di Magnussen nel 2014

Ore 15.37. Giornata finita per Lotus e McLaren, fermate rispettivamente da un problema alla power unit e da un guasto alla pompa benzina.

Ore 15.08. Questa la situazione a meno di due ore dal termine.

Ore 14.43. Anche oggi, la velocità di punta più elevata viene fatta registrare dalla Sauber: 288.7 km/h per Ericsson.

Ore 14.34. Classifica giri percorsi al momento: Hamilton 81, Verstappen 74, Raikkonen 67, Ericsson 60, Grosjean 53, Kvyat 45, Massa 43, Button 33.

Ore 13.25 Verstappen è stato il primo a montare gomme slick: l’olandese è balzato in P2 a 0”280 da Raikkonen, effettuando uno stint breve con poca benzina a bordo. Nel frattempo, è tornato in pista Kvyat, il quale ha percorso 15 giri. 21 tornate, infine, al momento per la McLaren di Button, ferma all’ultimo posto a 5”3 dal leader.

Ore 13.00 Giunti a metà giornata, Raikkonen mantiene la testa con 1’22”537. Alle sue spalle Hamilton con 23.6, Grosjean con 23.8, poi Verstappen 24.1, Ericsson 25.0, Massa 25.1, Button 28.3 e Kvyat fermo a 37.1 con le intermedie.

Ore 12.37. Raikkonen ha nuovamente abbassato il limite odierno, girando in 1'22"537 con gomme Hard. Hamilton è ora staccato di 1"096.

Ore 11.48. Sette giri per ora percorsi dalla McLaren: tempi alti per Button. Ancora ferma ai box la Red Bull, dopo il problema accusato in mattinata all’ERS.

Ore 11.30. Dopo tre ore e mezza, comanda Raikkonen con 1’23”924 davanti a Verstappen, Massa ed Hamilton.

Ore 11.10 Bandiera rossa: Hamilton si è girato alla chicane.

10.23. Migliora Raikkonen con le Medium: 26.307 per il ferrarista che si lascia alle spalle Hamilton per 0.394. Adesso anche Verstappen con slick.

Ore 10.12 Hamilton è il primo a montare gomme slick: il britannico abbassa di oltre 5"3 il tempo di Raikkonen.

Ore 9.58. Si riparte con Ericsson e Versappen subito in pista.

Ore 9.46. Prima bandiera rossa della giornata: Kvyat fermo in pista.

Ore 9.45. Sauber subito costante: già 13 tornate percorse da Ericsson, ora in pista con gomme intermedie. Il miglior tempo appartiene finora a Kvyat con 1'37"195.

Ore 9.33. Il secondo tentativo va a buon fine e la McLaren riesce finalmente a vedere la pista.

Ore 9.21. Button ha tentato di uscire dal box, ma la vettura si è spenta subito ed ora viene riportata nel garage...

Ore 9.15. Dopo i primi 15 minuti, tutti hanno effettuato il proprio installation lap, tranne la McLaren.

Ore 9.04. Primo crono della giornata per Ericsson in 1.58.596 con gomme full wet. Stessa scelta per Verstappen, intermedie per gli altri

Ore 9.00. Subito in pista per l'installation lap Raikkonen, Hamilton, Ericsson, Verstappen, Kvyat e Massa

Ore 8.45. Si preannuncia una giornata soleggiata qui a Jerez, dopo la pioggia di ieri sera: la pista però è ancora a tratti umida ed è facile prevedere l'utilizzo delle gomme intermedie nelle prime fasi. E' calato il vento rispetto ai giorni scorsi (5 km/h), mentre le temperature sono di 7.4 nell'aria e 6.3 sull'asfalto.

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