Max Verstappen, vincitore a Imola, davanti a Norris
Max Verstappen, vincitore a Imola, davanti a Norris

In quella che doveva essere la gara della riscossa grazie agli aggiornamenti per la Ferrari, Max Verstappen si è portato a casa il Gran Premio dell'Emilia Romagna di F1, conquistando il quinto successo stagionale. L'olandese della Red Bull ha capitalizzato al massimo la pole position conquistata ieri e assolutamente inaspettata, gestendo nel finale il ritorno prepotente di Lando Norris. Terza posizione per Charles Leclerc, autore comunque di un'ottima prestazione al volante di una vettura che, è chiaro, è terza forza nel Mondiale. 

Max e Lando, che lotta nel finale

Se l'è sudata veramente tanto Max Verstappen, come non gli capitava ormai da diverso tempo. Quei giri finali con Lando Norris sempre più grande negli specchietti retrovisori lo hanno costretto ad uno sforzo ulteriore, gestendo al meglio la propria Red Bull, che forse inizia a dimostrare di non essere più quella autentica macchina da guerra che era fino a qualche gara fa. 

Nel primo stint, con gomme gialle, Max ha spinto a tutta per crearsi un margine importante sugli inseguitori, guidati proprio da Norris. I sei secondi guadagnati prima del 24° passaggio, in cui ha effettuato il pit, sono stati fondamentali soprattutto in vista della seconda parte di gara, effettuata con gomme dure che non sono risultate particolarmente adatte alla sua Red Bull oggi. Gli ultimi dieci giri sono sembrati essere un calvario per Verstappen, che si è però difeso al meglio evitando errori e cercando di non “bruciare” troppo le coperture. 

Una domenica che ha consacrato McLaren come seconda forza del Mondiale, con Norris a cui forse sono mancati un paio di giri più aggressivi per prendere la seconda vittoria stagionale. Lando ci ha provato in tutti i modi, divertendo gli spettatori con traversi pazzeschi al Tamburello e alla Villeneuve. Bene anche Piastri, quarto, arrivato a tiro del podio e sempre molto costante nei tempi. 

Leclerc tanto cuore, Ferrari terza forza

Ancora una gara, quella di Imola, in cui Charles Leclerc ci ha messo del suo, mettendo in pista una prestazione piena di grinta e cuore. Ci ha provato a regalare un sogno ai tifosi, con una vettura competitiva ma a cui manca ancora qualcosa. La partenza non troppo brillante e un lungo alla Variante Alta Gresini al 48° passaggio, uniti forse ad un giro di ritardo nel pit, hanno segnato la sua prestazione, chiusa comunque al terzo posto. 

Diverso il discorso per Carlos Sainz, quinto alle spalle di Piastri, che è sembrato non riuscire a tenere il ritmo del team mate con le gomme gialle nel primo stint, e poi faticare tanto anche con il passaggio alle dure. C'è ancora tanto da lavorare per la Rossa, è ovvio; gli aggiornamenti hanno probabilmente funzionato, ma è chiaro che gli altri non stanno a guardare, e bisogna ricucire il gap da McLaren prima che sia troppo tardi. 

In top ten, da segnalare Hamilton davanti a Russell, e Lance Stroll che ha portato due punti in casa Aston Martin in un weekend da incubo per il team di Silverstone, con Alonso disperso nelle retrovie. In vista di Monaco, una cosa è certa: la Red Bull non sembra più essere imbattibile, o quantomeno inavvicinabile. La F1 potrebbe prendere una direzione diversa da quella che abbiamo visto fino ad oggi, in tempi meno lunghi di quelli che ci si potrebbe aspettare. 

La classifica finale a Imola
La classifica finale a Imola

Nicola Saglia