MotoGP | GP Americhe 2022: info e orari di Austin
La MotoGP si trasferisce in America per il quarto round della stagione 2022, in programma nel circuito texano di Austin. Dopo l'atipico e caotico weekend argentino le tre classi del Motomondiale sono ancora in attesa del materiale, probabilmente in arrivo tra oggi e giovedì. Nella speranza che il fine settimana possa svolgersi in condizioni normali andiamo ad approfondire i temi principali ed elencare gli orari del GP delle Americhe, evento che vedrà la Moto2 correre prima della MotoGP, a sua volta seguita dalla Moto3.
GP AMERICHE: DIRETTA LIVEGP.IT
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[embed]https://www.youtube.com/watch?v=xe5_pRSEGUI[/embed]MOTOGP | TOP CLASS SENZA PADRONE, TORNA MARC MARQUEZ
La novità più importante del fine settimana texano si ritrova nel ritorno in pista di Marc Márquez, pronto a risalire in sella alla RC213V dopo il nulla osta dei medici. Lo spagnolo ha vinto ben sette delle otto edizioni corse ad Austin, tra l'altro ottenendo altrettante Pole Position. Numeri questi che lo darebbero come favorito in vista del quarto GP della stagione. Tuttavia, lo stesso pilota ha messo le mani avanti optando per un processo regolare basato principalmente sul recupero del lavoro perso nelle ultime settimane.
Márquez tornerà in un paddock ancora alla ricerca di un riferimento. La classifica piloti vede in testa Aleix Espargaró e Aprilia, reduci da un weekend trionfale in Argentina, ma tutti sono molto vicini grazie ad una media punti abbastanza bassa. Per fare un esempio, Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, i due piloti che lo scorso anno lottarono per il titolo, hanno rispettivamente uno e ventiquattro punti di vantaggio su Marc Márquez nonostante quest'ultimo non abbia corso due gare. Inoltre, nei primi tre Gran Premi del campionato nessun pilota è riuscito a salire sul podio per più di una volta, segno che la stagione 2022 sia ancora da identificare per quel che concerne i valori in campo.
L'albo d'oro del GP delle Americhe cita per sette volte su otto Marc Márquez, piegatosi agli avversari solo nel 2019. In quell'edizione il poi otto volte iridato stava dominando quando, improvvisamente, un malfunzionamento del cambio verificatosi nella staccata di curva dodici causò la caduta ed il conseguente ritiro. A vincere fu Alex Rins, tra l'altro battendo Valentino Rossi dopo numerosi giri in battaglia. Passando allo scorso anno Marc Márquez transitò sul traguardo davanti a Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia.
MOTO2 | CELESTINO VIETTI A CACCIA DELLA TERZA VITTORIA
Tutt'altro scenario si sta verificando in Moto2. La classe di mezzo, a differenza della MotoGP, vede in Celestino Vietti il proprio punto di riferimento. Il torinese, infatti, vanta già ventuno punti di margine su Aron Canet grazie ai due successi ottenuti a Losail ed in Argentina. Non parliamo di un distacco così definito certo, ma se Vietti riuscisse a confermarsi anche in quel di Austin allora si potrebbe iniziare a parlare di fuga. Un dettaglio non indifferente riguarda gli orari della Moto2: dal venerdì alla domenica sarà la prima categoria a scendere in pista, precedendo la MotoGP e la Moto3 in ogni sessione.
Dal 2013 ad oggi il GP delle Americhe è stato vinto per quattro volte da piloti spagnoli (Nicolas Terol, Maverick Viñales, Alex Rins e Raul Fernandez), due dagli italiani (Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia) e una volta rispettivamente da Regno Unito (Sam Lowes) e Svizzera (Thomas Lüthi). Lo scorso anno a vincere fu Raul Fernandez, che prese la bandiera a scacchi prima di Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio.
MOTO3 | LA CLASSE LEGGERA CORRE DOPO LA MOTOGP
Come anticipato nei paragrafi precedenti, ad Austin la Moto3 correrà dopo la MotoGP sin dalle FP1. Il programma originario è stato modificato per evitare che la classe regina si sovrapponga con il Gran Premio di Long Beach della IndyCar Series, previsto per le 21:30 di domenica 10 aprile. Tra le novità evidenziamo l'assenza di John McPhee, sostituito per l'occasione da David Salvador, lo scorso anno scelto da Snipers per correre al posto dell'infortunato Surra al Red Bull Ring.
Detto ciò, la Moto3 sembra offrire un bel confronto tra due figure: Sergio Garcia - leader del mondiale e vincitore di due GP - e Dennis Foggia, salito sul gradino più alto del podio in Indonesia. I due sono separati da soli quattro punti e, dettaglio fondamentale, hanno preso il largo sugli inseguitori. Foggia (secondo) e Guevara (terzo) sono separati da ventisei punti, differenza cresciuta principalmente a causa del ritiro del giovane pilota Aspar nel GP dell'Argentina.
A tal proposito, proprio un problema tecnico stava per spezzare il sogno di Izan Guevara nel GP delle Americhe dello scorso anno, ricordato per il brutto incidente scatenato da Deniz Öncü. Ripartendo dopo la bandiera rossa, Guevara si era imposto al comando ma un problema alla catena lo aveva costretto ai box. Ciò nonostante, il 17enne di Palma vinse comunque la gara dopo la sospensione e la cancellazione della stessa per via del già menzionato incidente multiplo avvenuto nel rettilineo più lungo della pista.
Così come per la Moto2, quattro spagnoli hanno vinto in Texas nella classe leggera. Oltre al citato Guevara ricordiamo i trionfi di Alex Rins (2013), Jorge Martin (2018) e Aron Canet (2019). Anche l'Italia è salita sul gradino più alto del podio grazie alle due vittorie di Romano Fenati tra il 2017 ed il 2018. Le altre due edizioni, 2014 e 2015, sono state vinte rispettivamente da Jack Miller e Denny Kent.
IL CIRCUITO DELLE AMERICHE: DATI DELLA PISTA
LAYOUT DEL COTA:- Inaugurazione Layout: 2012
- Lunghezza: 5,513 metri
- Curve: 20 (11 sinistra – 9 destra)
- Rettilineo più lungo: 1200 metri (collega le curve 11 e 12)
- Moto3: 17 Giri (93,7 km)
- Moto2: 18 Giri (99,2 km)
- MotoGP: 20 Giri (110,3 km)