McLaren
Credits: Account X McLaren F1

Arrivata in Brianza con i favori del pronostico della vigilia, la qualifica per la McLaren è stata tutt'altro che agevole con i due piloti che, in entrambi i loro tentativi di time attack, non sono stati pulitissimi ed esenti da errori. Nonostante questo per il team di Woking è arrivata una prima fila tutta “papaya” che mette Lando Norris e Oscar Piastri in ottime condizioni per recuperare punti sia nel Mondiale Piloti che in quello Costruttori ad una Red Bull che scatterà dietro alle due Ferrari e alle due Mercedes. Ma a preoccupare gli uomini capitanati da Andrea Stella sono il degrado gomme ma soprattutto le fasi dello start, l'unico vero tallone d'Achille di un team diventato ormai quello da battere.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Le grandi vittorie, si sa, nascono dalle qualifiche. E anche se Monza è un tracciato che permette di recuperare posizioni anche non partendo dalla pole, conquistare quest'ultima è sempre un bel viatico in vista della domenica, soprattutto per un team in rampa di lancio come la McLaren. Dopo la pole position e la vittoria di Zandvoort, per il team di Woking era fondamentale ripetersi su una pista come quella di Monza, anche se nonostante i favori del pronostico, non è stata propriamente una passeggiata. In primo luogo per merito di avversati agguerritissimi come non mai, Mercedes e Ferrari su tutte, e in secondo luogo per il nuovo asfalto e i nuovi cordoli che hanno creato problemi un pò a tutti nel corso del weekend.

NORRIS FA 5

Problemi superati ampiamente da un Lando Norris nuovamente davanti a tutti e con il compagno di squadra al proprio fianco e pronto a fargli da scudiero in vista della gara di domani. Per l'inglese è la quinta pole position in carriera, la numero 160 per la McLaren, ottenuta nonostante un giro non propriamente perfetto come da lui stesso ammesso nel ring delle interviste:

Un’altra pole, è fantastico. Avere due macchine davanti, quando la griglia si è dimostrata così compatta come in questi giorni, è un po’ una sorpresa, ma una sorpresa positiva”, ha detto Lando Norris dopo le prove ufficiali, sottolineando quando l’ultimo giro non sia stato proprio pulito.

Bisogna fare i complimenti al team, hanno fatto un ottimo lavoro. Onestamente il mio non è stato un gran giro, mi fa male dirlo, il mio primo giro in Q3 era migliore, mentre il secondo non è stato un granché, ma è stato comunque abbastanza per la pole. Un po’ una sorpresa, ma sono felice.

L’obiettivo chiaramente è quello di riuscire a centrare un’altra doppietta, perché significherebbe punti importanti per entrambi i campionati, senza contare che ora McLaren vuole concretizzare davvero il suo potenziale. Sarebbe bello lo stesso risultato di oggi anche in gara. Ma come abbiamo visto per tutto il fine settimana, la griglia è molto compatta, ci sono molti piloti veloci, quindi non mi aspetto una gara molto facile domani. Ci sono molte incognite per la gara, con il degrado, le gomme, l'asfalto, quindi molti punti interrogativi e molte emozioni, ne sono certo.

Lando Norris Monza
Credits: Account X McLaren F1

INCOGNITA PARTENZA

Tra i molti punti interrogativi vi è sicuramente lo start, unico vero neo per la McLaren, che in parecchie occasioni ha fatto disperdere punti preziosi al team di Andrea Stella. In Olanda il problema è stato identificato nella trazione della MCL38, con Norris che ha avuto un tempo di reazione identico a quello di Verstappen (entrambi scattati in 28 secondi), ma con la RB20 che ha impiegato minor tempo a raggiungere i 200 km/h rispetto all'inglese che ha perso diverso tempo a causa del pattinamento delle gomme posteriori. Una problematica a quanto pare risolta per un team battagliero più che mai in una seconda parte di stagione che porterà, secondo il team principal, ancora più pressione ad una Red Bull che, invece, sembra aver perso il bandolo della matassa: 

La Red Bull ha portato in pista più sviluppi finora in termini di parti fisiche consegnate di quanto abbiamo fatto noi, ma sicuramente sembra che ora siamo in condizione di sfruttare alcuni di questi sviluppi che abbiamo maturato e mi aspetto che per la seconda parte della stagione avremo, in più momenti, alcune nuove parti. In un certo senso, sono sorpreso che siamo stati così competitivi, considerando che da Miami in poi non abbiamo portato in pista molte parti nuove.
Quindi significa che ovviamente l’aggiornamento di Miami è stato importante, ma ci sono alcuni aggiornamenti che arriveranno nella seconda parte della stagione.

Vincenzo Buonpane