La notizia è arrivata ieri come un fulmine a ciel sereno e già ha fatto il giro del web, suscitando grossi malumori tra i tifosi del pilota torinese. Con uno scarno comunicato stampa, il team lombardo Factory Vamag Racing ha comunicato la fine unilaterale del rapporto di lavoro con Roberto Rolfo dopo un anno e mezzo. Il motivo scatenante sarebbero gli scarsi risultati ottenuti dal pilota nelle ultime gare, pur riconoscendogli la vittoria nella gara di apertura in Australia.

Rolfo ha comunque sempre dato il 110% in tutte le occasioni, pur con una moto spesso non all’altezza della situazione. La MV guidata da Roberto è una moto 100% privata e quindi i punti ottenuti fino a Misano da Rolfo devono rendere merito al talento e l’impegno messo in pista dal rider torinese. Dopo esserci messi in contatto con il diretto interessato, Rolfo ha fatto riferimento sia ad una richiesta di sponsor avanzata dal team subito dopo la gara in Australia ma anche alla mancanza di pezzi necessari per sviluppare la sua moto che gli avrebbero consentito di confrontarsi ad armi quasi pari con gli altri.

La voce che Vamag stesse per sostituire Rolfo era già arrivata alle orecchie del rider torinese già nelle scorse settimane ed anche un articolo apparso su Motosprint ha di fatto ingigantito la questione. Cosa succederà ora? Rolfo ed il team andranno probabilmente per vie legali, visto il licenziamento unilaterale e senza quasi preavviso ricevuto dal rider che ora si vede costretto a cercarsi un’altra sistemazione, non per il round in Germania ma sicuramente per quelli successivi.

Sicuramente una brutta storia che mette fine ad una stagione iniziata alla grande e poi proseguita con tanti problemi, fino all’epilogo di ieri. Attraverso un comunicato è arrivata anche la risposta dello stesso Rolfo, che ringrazia chi gli è stato vicino e conferma che andrà per vie legali con il team per il licenziamento "pretestuoso ed unilaterale".

Non è il primo caso e non sarà nemmeno l’ultimo nel quale un pilota viene licenziato: già dopo Misano era saltata fuori la notizia della fine del rapporto tra Riccardo Russo ed il team Guandalini per diversità di vedute sui risultati, ma in quel caso si era trattato di una separazione consensuale.

Al posto di Rolfo il team ha già chiuso l'ingaggio di Lorenzo Zanetti, attualmente impegnato nel CIV con la Ducati del team Motocorsa: una vecchia conoscenza di MV, avendo guidato la F3 675 della casa varesina nelle stagioni 2015 e 2016, ottenendo anche un terzo posto nella stagione 2015.

Ci auguriamo che Roberto Rolfo possa trovare entro la fine dell’anno una nuova sfida per restare nel Mondiale delle derivate di serie e chiudere in modo dignitoso questa stagione tribolata, ma con la perla della prima vittoria in carriera in Australia nella gara di apertura del Mondiale.

Marco Pezzoni @marcopezz2387

 

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