Credits: Bonora Agency | Andrea Bonora
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Secondo nella Sprint di ieri, secondo nella gara domenicale. Il GP di San Marino di Marco Bezzecchi si è concluso con una doppia medaglia d'argento, dietro ad Jorge Martin. Potrebbe sembrare poca roba, ed invece è una mezza impresa, considerando che il "Bez" non è fisicamente al 100%.

GP di San Marino: Bezzecchi ha sofferto ma senza mollare

La mano sinistra infortunata al Montmelo si è fatta sentire, ma il numero 72 non ha rinunciato ad una gara d'attacco. Al pronti-via era terzo, dietro a Pecco Bagnaia ed ad un Martin subito in testa. I tre hanno impresso alla gara un ritmo indiavolato, rubandosi a vicenda il giro più veloce. Solo le KTM di Brad Binder (poi caduto) e Dani Pedrosa hanno provato a tenere il passo.

L'evento decisivo è avvenuto al 19esimo passaggio. Bagnaia ha perso ritmo e Marco lo ha superato, con una bella staccata alla Quercia. Aveva già tentato un sorpasso sul campione del mondo al sesto giro, finendo però lungo alla staccata della Tramonto. Ha poi dato il via all'inseguimento di Martin, il quale però aveva già accumulato un vantaggio di oltre due secondi. Il portacolori VR46 forse ne aveva di più, ma non è bastato. La piazza d'onore era il massimo che si poteva fare.

Rimane però un piccolo dubbio: Senza quell'errore, avrebbe ripreso Jorge?

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Le parole di Bezzecchi

Dopo il Gran Premio di San Marino, Bezzecchi non ha mancato di commentare il suo stato fisico: "Che male!", ha detto a fine gara. " Fisicamente sto bene, ma la mano mi fa abbastanza male adesso poi che l'adrenalina è scesa sto iniziando soffrire, un po' come ieri. In ogni caso, abbiamo fatto due podi e la prima fila, sono molto contento". In campionato, Bezzecchi ha fatto scendere il suo svantaggio da Bagnaia a -65, rimanendo in lotta per il mondiale. Ma il riccioluto riminese non è sembrato sentire la pressione: "Io sono quello che ha meno pressione di tutti", ha risposto alla domanda specifica. "Cerchiamo di metterne di più a loro!".

Riccardo Trullo