Citroën, atto secondo. La stagione 2015 del WTCC è stata una sorta di fotocopia dell'annata precedente, con Josè Maria Lopez che si è conferma nuovamente campione del mondo, dopo aver avuto la meglio nei confronti del compagno di squadra Yvan Muller. La supremazia della casa francese si è evidenziata anche in occasione dell'ultimo appuntamento stagionale, svoltosi nella cornice notturna di Losail, con il successo dell'argentino in gara-1 dell'argentino replicato da quello del francese nella seconda manche. Come nella passata stagione, la Citroën ha piazzato una tripletta nella classifica piloti, con lo stesso Muller che ha chiuso al secondo posto a quota 357 punti precedendo Sebastien Loeb per un solo punto.

Ed è proprio il pluricampione del Mondiale Rally ad uscire col volto scuro da questa annata, soprattutto alla luce del fatto che dopo 15 anni di collaborazione sarà costretto ad abbandonare la Casa parigina, dopo la clamorosa decisione di quest'ultima di non proseguire ufficialmente il proprio impegno nella categoria oltre il 2017. Il francese sarà costretto così a rinunciare ai propri propositi di conquista del titolo nella prossima stagione, dovendo ripiegare sulla World Cup Cross Country al volante della Peugeot. In ogni caso, le formidabili C-Elysée hanno sbaragliato la concorrenza, imponendo un dominio assoluto e lasciando in sostanza solo le briciole agli avversari, nonostante le lotte interne che hanno caratterizzato questa stagione, almeno da questo punto di vista sicuramente più combattuta rispetto a quella passata.

La Honda, infatti, ha conquistato una vittoria in gara-2 in Giappone e un'altra nella seconda manche in Russia, entrambe con il portoghese Tiago Monteiro. Il nostro Gabriele Tarquini si è dovuto accontentare di segnare i giri più veloci in gara-2 a Budapest e in Thailandia, insieme a quello fatto registrare nella prima prova in Giappone: l'abruzzese ha quindi concluso al settimo posto in classifica, alle spalle del compagno di squadra ma anche di Ma Qing Hua e dell'ungherese Michelisz.

Il regolamento sportivo del WTCC quest'anno non ha subito particolari variazioni con due appuntamenti per ogni weekend della durata di 60 km ciascuno, l'inversione della top ten in griglia al via di gara-2 e la compensation weight massima di 60 kg da applicare di volta in volta. Nella prossima stagione si potrebbero invece vedere interessanti novità, con l'inversione della griglia applicata a gara-1 ed il possibile aumento della zavorra fino a 80 kg.

A provare a rendere la vita più difficile per la Citroën, al suo ultimo anno nel WTCC prima di ritornare nuovamente nel mondiale Rally, ci proverà la Volvo, che dal prossimo anno debutterà ufficialmente nel campionato: la TC1 sarà alimentata da un quattro cilindri da 400 CV basato sulla tecnologia Drive E-Volvo, cercando di regalare maggiore pepe al campionato.

Chiara Zaffarano

 

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