Alex Zanardi è sempre stato un esempio ed un modello da seguire per tutti, non solo per gli appassionati di motori. Da campione affermato nel mondo delle quattro ruote, da idolo indiscusso negli States (con i due campionati Cart vinti nel 1997 e 1998), si ritrovò senza gli arti inferiori dopo quel terribile incidente al Lausitzring nell'ottobre del 2001.

Chiunque si sarebbe lasciato andare, si sarebbe fatto prendere dallo sconforto ma non Alex, bolognese dal cuore d'oro e dalla tempra d'acciaio. Quasi a voler esorcizzare quel tragico evento, dopo pochi mesi volle guidare quella stessa vettura nello stesso circuito, a voler simbolicamente completare quella gara mai conclusa, per poi compiere altre imprese memorabili come le medaglie paraolimpiche ai giochi di Londra 2012.

Ma i vecchi amori non finiscono mai e Zanardi non fa eccezione, visto che è notizia di questi giorni un'offerta pervenutagli da Jimmy Vasser (suo compagno di scuderia ai tempi della Cart) per correre la 500 Miglia di Indianapolis, evento a cui Alex non ha mai preso parte perchè a quei tempi era in atto una scissione tra la Cart e la Irl.

Proposta che Zanardi pare abbia declinato ma non del tutto: "In pratica ho ricevuto l’offerta di guidare da parte di un mio amico, che è Jimmy Vasser. Ma non siamo entrati nei dettagli di ciò che ci sarebbe bisogno di fare per riuscirci", le dichiarazioni del pilota bolognese ad Autosport, il quale ha fatto intendere che vaglierebbe solamente un'offerta da parte di Chip Ganassi, team con cui si consacrò nell'olimpo del motorsport a stelle e strisce.

Obiettivo 500 miglia di cui Zanardi vaglierà la fattibilità solamente tra un paio d'anni, per concentrarsi unicamente su un altro grande traguardo: le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Per mettere nell'album della sua vita un'altra straordinaria impresa.

Vincenzo Buonpane

{jcomments on}