MONOMARCA? QUALE MONOMARCA? Il prossimo sarà un anno di transizione per la Moto2: sarà infatti l’ultima stagione in cui la categoria di mezzo del mondiale dei prototipi utilizzerà i quattro cilindri 600 cc della Honda come propulsori. Dal 2019 le unità saranno sostituite dal nuovo motore creato da Triumph, lo stesso tre cilindri che equipaggia la Street Triple 765, andando di fatto ad interrompere gli otto anni di monomarca Honda. Ma se i motori devono essere tutti uguali per obbligo, lo stesso non si può dire dei telai. La stessa KTM sta sviluppando il suo traliccio proprio nella ex-250, con risultati peraltro di tutto rispetto (Miguel Oliveira è attualmente terzo in campionato con la moto di Mattinghofen).

NON UFFICIALE, MA FORTEMENTE UFFICIOSO. La notizia è al momento da categorizzarsi solamente come rumor, ma lo stesso patron del team Forward, oltre a non smentire, condivide e risponde ai commenti sui propri social riguardanti questo presunto accordo. Tanto per aggiungere altro pepe, ricordiamo la livrea dedicata di Misano con cui Lorenzo Baldassarri e Luca Marini hanno corso, ripresa dalle moto due tempi con cui correva Giacomo Agostini più di 40 anni fa. L’accordo, ancora in via di definizione ma che dovrebbe trovare una forma ben precisa nelle prossime settimane, riguarderebbe la semplice progettazione e sviluppo dell’aerodinamica per il 2018, per poi creare i telai nel momento del passaggio al tre cilindri inglese. A breve gli aggiornamenti… 

 Alex Dibisceglia