WorldSBK | Le pagelle di fine stagione: Barni e GoEleven rinati con Petrucci e Iannone
Le due formazioni italiane sono le migliori Indipendenti al Mondo. Petrucci e Iannone, per motivi diversi, hanno rilanciato la propria carriera tra le derivate.
È stato un 2024 pieno di grandi soddisfazioni per i colori italiani nel contesto del WorldSBK, soprattutto per quanto riguarda i team indipendenti. Barni Spark Racing Team e GoEleven sono tornati definitivamente a recitare un ruolo da protagonisti con due dei piloti più amati dell'intero paddock come Danilo Petrucci e Andrea Iannone.
Barni e GoEleven dominatori della classifica Indipendenti: voto 9
Disporre di una Ducati Panigale V4R, di questi tempi, è un presupposto per fare degli ottimi risultati. Queste attese, però, non vengono sempre realizzate in pista, così come visto nella giornata di ieri con l'articolo riguardo Marcs VDS e Motocorsa. Il Barni Spark Racing Team partiva da una base più solida, visto che si trovava al secondo anno di collaborazione con Danilo Petrucci. Il pilota ternano, dopo un anno di adattamento alla nuova categoria, ha confermato gli ottimi passi in avanti fatti già vedere a fine 2023. Purtroppo, il terribile infortunio subìto durante un allenamento con la moto da cross nel mese di Maggio ha rallentato questo processo, oltre ad aver messo il pilota in gravi condizioni di salute. In questo senso la fantastica tripletta del Cremona Circuit e gli ulteriori sette podi conquistati sanno di vero e proprio miracolo. La squadra capitanata da Marco Barnabò, però, ha saputo conquistare il primo successo nel WorldSBK ad Assen con il sostituto Nicholas Spinelli in quella che è stata una vera e propria impresa.
Decisamente più rischiosa la strategia del Team GoEleven, il quale ha deciso di puntare sul rientrante Andrea Iannone con più dubbi che certezze. Dopo quattro anni di stop per doping, del pilota di Vasto rimanevano solamente un talento smisurato ed una grande voglia di riscatto: purtroppo, questi due ingredienti spesso non si traducono in risultati sui tracciati del Mondo. Invece “The Maniac” ha sorpreso tutti fin da Phillip Island, arrivando 3° al debutto e continuando a mostrare la propria competitività a sprazzi durante la stagione. Il tutto è culminato con l'exploit di Aragón in Gara 1, quando il #29 è tornato al successo: la ciliegina sulla torta per un ritorno coi fiocchi.
Danilo Petrucci come una fenice: voto 9.5
Ridurre la valutazione della stagione di Danilo Petrucci ad un solo numero potrebbe risultare quasi offensivo, visto quello che ha dovuto passare il pilota del Barni Spark Racing Team. L'incidente di Cingoli ha rappresentato una svolta non solo nella stagione del pilota ternano, bensì anche nella vita di tutti i giorni. Arrivare ad un passo dal capolinea per poi risorgere: Danilo Petrucci ha colto a pieno la “seconda chance” che la vita ed il motociclismo gli hanno dato, tornando con una leggerezza invidiabile sulla sua Panigale V4R già in occasione del round del Misano World Circuit a metà Giugno. Da lì un crescendo graduale: dal podio di Most in Gara 1 (con Andrea Iannone, ndr), passando per la competitività di Portimão e per i tre podi di Magny-Cours. Mancava solo la vittoria a quello che è uno dei piloti più versatili del motociclismo mondiale. È arrivato il successo proprio a Cremona, quel circuito che con la moto da cross gli aveva causato diversi danni fisici. Da uno, i successi sono diventati tre, in quello che è stato un weekend da vero e proprio re del WorldSBK.
Andrea Iannone, un ritorno da protagonista: voto 8.5
È curioso come i primi successi nel WorldSBK di Danilo Petrucci e Andrea Iannone siano arrivati ad una settimana esatta di distanza. Se in Gara 1 in Lombardia è toccato al ternano, Iannone è stato incoronato re ad Aragón nella prima manche del weekend successivo. La ciliegina sulla torta di un ritorno alle competizioni con tantissimi dubbi da parte di chiunque, smentiti al “pronti via” in Australia con un favoloso 3° gradino del podio conquistato al debutto nel WorldSBK. Come è normale che sia, Iannone ha sofferto di più la costanza durante la stagione: i tanti anni fuori dalle competizioni, insieme ad una situazione di mercato di certo non confortante, hanno sicuramente inficiato le prestazioni del #29. Il tutto è culminato con il successo strappalacrime di Aragón al quale, qualche giorno dopo, è seguito il rinnovo con GoEleven per la stagione 2025 con tanto di supporto factory da parte di Borgo Panigale. Il 2024 è servito all'abruzzese per capire se potesse essere di nuovo competitivo, ora è il momento di pensare in grande.
Un 2025 all'insegna della continuità
Nel 2025 rimane tutto invariato per le due formazioni Indipendenti più forti del Mondo. Barni Spark Racing Team continuerà per il terzo anno consecutivo con Petrucci in cerca di grandi soddisfazioni. Al ternano spetterà il compito di fare da “chioccia” a Yari Montella, debuttante nel WorldSBK con la seconda V4R preparata dal team di Marco Barnabò. Andrea Iannone e GoEleven continueranno per una seconda stagione il proprio percorso insieme. La grande novità per la formazione bianco-gialla sarà il supporto ufficiale di Ducati e da parte di Pata, sponsor che si è legato a Iannone nelle primissime gare di questa stagione. Le vittorie ottenute dai due italiani, visti i presupposti per il prossimo anno, potrebbero e dovrebbero ripetersi.
Valentino Aggio
Leggi anche: WorldSBK | Le pagelle di fine stagione: Marc VDS e Motocorsa intrappolate nel midfield