Credits: BMW Press
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Meno di 24 ore dalla fine del round in Emilia-Romagna del WorldSBK ed il paddock delle derivate subisce uno scossone. Si parla di BMW: da una parte, è confermato che Michael van der Mark sarà il compagno di Toprak Razgatlıoğlu nel 2025, ma allo stesso tempo il team Bonovo Action annuncia il ritiro a fine stagione, lasciando il marchio tedesco senza una formazione satellite.

Michael van der Mark rimane in BMW

Non era per nulla scontata la conferma di Michael van der Mark con la squadra ufficiale bavarese. L'olandese è attualmente 8° nella classifica generale ma di certo non ha incantato nei primi quattro round della stagione. I risultati conquistati da Toprak Razgatlıoğlu, assoluto dominatore del round romagnolo, hanno sicuramente reso la sella dell'ex Yamaha più ambita. Tra gli altri, nelle ultime settimane era spuntato il nome di Andrea Iannone, il quale è in cerca di una sella ufficiale nel WorldSBK dopo aver convinto sé stesso e gli addetti ai lavori della sua competitività al rientro nelle competizioni. Invece, BMW ha deciso di puntare sulla continuità, mantenendo quindi un clima sereno all'interno della squadra: van der Mark ha instaurato un ottimo rapporto con il turco attuale leader del campionato, il che può sicuramente giovare anche alle prestazioni in pista.

Fulmine a ciel sereno: Bonovo Action si ritira a fine 2024! Puccetti in arrivo?

Più del rinnovo di van der Mark, la vera notizia riguardo BMW arriva qualche minuto dopo. Infatti, la formazione Bonovo Action, squadra satellite equipaggiata di M1000RR, ha annunciato che si ritirerà dal WorldSBK a fine stagione. A spiegare la decisione è Jürgen Roder, proprietario della formazione tedesca: “Lascerò per ragioni personali a fine stagione, quindi anche il team Bonovo Action lascerà il WorldSBK come team BMW”. Poche parole quelle del patron Roder: ovviamente le “ragioni personali”, da mettere tra tante virgolette, nascondono qualcosa. Bonovo Action chiude la propria avventura nel WorldSBK dopo solo quattro stagioni complete, tutte corse con i colori BMW. 

Questo apre diversi scenari: prima di tutto, chi sarà la formazione satellite di BMW? Tutti gli indizi portano a pensare ad un coinvolgimento di Manuel Puccetti e del suo Puccetti Racing. Il manager italiano, da sempre legato a Kawasaki, ha un grande rapporto proprio con Toprak Razgatlıoğlu, che proprio con la formazione italiana si è rivelato al mondo tra 2018 e 2019. Vista la poca competitività della ZX-10R, già a metà 2023 Puccetti aveva minacciato di cessare la propria collaborazione con la casa di Akashi che, per tenerlo tra le proprie fila, ha deciso di mettergli in dotazione un pacchetto da ufficiale per il 2024. Nonostante ciò, i risultati con Esteve “Tito” Rabat tardano ad arrivare. Questo potrebbe portare il manager italiano a scegliere la casa tedesca, anche se è fortemente tentato dal pacchetto Ducati, al momento più competitivo. Oltre alla squadra, rimane il dubbio sui piloti Bonovo: infatti, Scott Redding avrebbe un'opzione direttamente con la casa madre per rimanere nel WorldSBK ancora un anno. Diversa è la storia per l'americano Garrett Gerloff, momentaneamente a piedi e senza troppi risultati in questa stagione.

Valentino Aggio

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