Credits: Fantic
Credits: Fantic

Ogni anno ha una storia a sé, ma a questo giro la Moto2 sembra essere quantomeno incerta. Dopo la vittoria del titolo 2024 da parte di Ai Ogura e del passaggio in MotoGP di Fermín Aldeguer, la categoria ha perso dei punti fermi. Sarebbe facile dare la palma di favorito a Arón Canet, vice-campione dell’anno scorso: sono molti i contendenti.

I test non danno indicazioni attendibili: finito il dominio Boscoscuro?

Il 2024 ha segnato un cambiamento epocale per quanto riguarda le classi di contorno del Motomondiale: si è passati dal fornitore unico Dunlop a Pirelli, e questo ha portato a più conseguenze di quanto non ci si aspettasse. Le Boscoscuro sono velocemente diventate il nuovo riferimento della categoria, come testimonia la vittoria del titolo di Ai Ogura. Durante l’inverno, però, Kalex sembra aver colmato quel distacco nei confronti del costruttore veneto. I test di Jerez de la Frontera dimostrano come Kalex sia nuovamente il riferimento: sono solo tre i piloti marchiati Boscoscuro in grado di entrare nella top 10, ma mai abbastanza vicini ai primi della classe.

Parlando di test, si sono visti ben tre piloti in testa alla classifica: uno per ogni giornata. Nel Day 1 a primeggiare è stato Diogo Moreira, la speranza brasiliana che lo scorso anno ha incantato al debutto in quella che è la categoria più complicata del Motomondiale. Il pilota Italtrans ha poi lasciato spazio a due piloti ben più navigati nella categoria come Manuel González e Arón Canet, rispettivamente 3° e 2° della graduatoria 2024: il primo ha cambiato da Gresini Racing a IntactGP, mentre il secondo è rimasto fedele alla causa Fantic con l’obbligo di riprovare a vincere il titolo in questa stagione. È proprio Canet che ha fatto segnare il record della pista nell’ultima giornata, andando così a Buriram coi favori del pronostico. Occhio anche a Alonso López, da anni descritto come uno dei contendenti alla categoria ma non ha mai concretizzato il proprio potenziale. Che dire, invece, di Sergio García? Lo spagnolo è stato in testa al campionato lo scorso anno per diverso tempo, salvo infortunarsi e cadere a picco nella graduatoria mondiale. Il pilota MT Helmets non sarà presente in Thailandia a causa di una frattura al quarto metacarpo della mano destra. 

Italiani in cerca di riscatto, curiosità per i rookie

Come già nella scorsa stagione, la Moto2 è la classe con meno rappresentanti italiani all’interno del Motomondiale. Celestino Vietti nel 2024 ha ritrovato competitività e piacere di stare in sella alla moto, così come dimostrano i tre successi a suo nome e il 7° posto in classifica generale. Per il nuovo anno il piemontese è passato da Red Bull KTM Ajo al team Boscoscuro, prendendo così il posto di Fermín Aldeguer. Vietti ha la moto campione in carica ed uno dei team migliori della griglia: non può sbagliare. Diverso il discorso per Tony Arbolino, anch’egli passato da Kalex a Boscoscuro. Il milanese ha abbracciato la causa di Pramac ed avrà supporto ufficiale da parte di Yamaha. I risultati dei test, però, sono stati tutt’altro che incoraggianti.

Sono diversi anche i rookie attesi dalla Moto3 e non solo: il primo non può che non essere il campione del mondo Moto3 David Alonso. Il colombiano ha chiuso un 2024 da record nella entry class, ma ci sono parecchi dubbi riguardo la sua stazza minuta e l’adattamento alla nuova categoria. I test, in questo senso, non hanno offerto rassicurazioni a riguardo. Stesso discorso può essere applicato ad altri come Collin Veijer, Iván Ortolá e Daniel Holgado. Chi, invece, non sembra aver faticato è Adrián Huertas: il campione del mondo WorldSSP ha cambiato paddock in quella che da molti è stata definita come una follia. Invece, lo spagnolo sembra aver ragione: nei test di Jerez de la Frontera il #99 è sempre stato all’interno dei 10, ma ora il vero test arriva con piste sconosciute proprio come Buriram. 

Moto2 | GP Thailandia: gli orari del weekend

Venerdì 28 Febbraio

03:50 | Prove Libere 1
08:05 | Practice

Sabato 1 Marzo

03:25 | Prove Libere 2
07:45 | Qualifiche

Domenica 2 Marzo

07:15 | Gara

Valentino Aggio

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