Gp Austria, qualifiche: Massa e Williams da sogno
Grande sorpresa al termine delle qualifiche del Gran Premio d'Austria, ottava prova del Mondiale di Formula 1 in programma domani sul tracciato di Spielberg. Per la prima volta in stagione, infatti, non sarà una Mercedes a scattare dalla vetta: l'impresa è riuscita a Felipe Massa, che sul tracciato austriaco ha ottenuto la sedicesima pole position della carriera, fermando i cronometri sul tempo di 1'08"759. Il brasiliano torna così a scattare davanti a tutti interrompendo un digiuno che si protraeva dal lontano Gp del Brasile 2008, quando Massa riuscì ad ottenere la migliore prestazione in qualifica al volante della Ferrari. Ma le sorprese non finiscono qui: la prima fila sarà tutta targata Williams, grazie a Valtteri Bottas che ha ottenuto la propria migliore prestazione in carriera piazzandosi a meno di un decimo dal proprio compagno di squadra; il finlandese può comunque recriminare, per avere commesso un piccolo errore in uscita dalla curva 7 che gli ha impedito di migliorare la propria prestazione nel run finale. Grande soddisfazione, dunque, in casa Williams, per un risultato che mancava dal Gp Spagna 2012 (grazie alla pole ottenuta in quella circostanza da Maldonado) e soprattutto in vista di una gara dove la vettura britannica ha mostrato di possedere un passo estremamente competitivo. Battuta d'arresto per la Mercedes, che dopo essersi vista sfuggire per la prima volta in stagione il successo in Canada è stata costretto ad abdicare anche nelle qualifiche; Rosberg partirà comunque in terza piazza, dopo aver abortito il proprio ultimo tentativo, mentre è andato tutto storto per Lewis Hamilton: l'inglese si è visto dapprima annullare il proprio tempo per aver oltrepassato con tutte e quattro le ruote la linea bianca in uscita dalla curva 8, dopodichè è stato vittima di un testacoda al tornantino (probabilmente causato da un guasto tecnico) che gli ha impedito di ottenere un tempo cronometrato nella Q3. Ne ha così beneficiato Fernando Alonso, che con la Ferrari è riuscito a cogliere una positiva quarta piazza: un risultato più che soddisfacente per lo spagnolo, anche se rimane da capire quali saranno le possibilità della F14T di poter lottare per un piazzamento a podio. Speranze che aumentano se si guarda alla situazione in casa Red Bull: se Ricciardo è riuscito, grazie ad un colpo di reni finale, a piazzarsi in quinta posizione, giornata davvero da dimenticare per Sebastian Vettel, eliminato addirittura nel Q2 e ancora una volta decisamente sottotono rispetto al compagno di squadra. Non certo la situazione che gli uomini Red Bull auspicavano in occasione della prima gara sul circuito di casa. In ogni caso, subito alle spalle di Ricciardo si sono piazzati due giovani rampanti come Magnussen e Kvyat, mentre ancora deludente è stato Kimi Raikkonen, solo ottavo e mai in grado di potersi esprimere sui livelli del compagno di squadra. A chiudere la top ten alle spalle di Hamilton ci sarà la Force India di Hulkenberg, mentre l'altra vettura del team indiano scatterà dalla 16° posizione, vista la confermata penalità di cinque posizioni inflitta sulla griglia a Sergio Perez in seguito al crash verificatosi in Canada con Massa. Per il resto, da segnalare la crisi nera della Sauber, con entrambe le vetture fuori nel Q1. In attesa di assistere domani ad una gara che si preannuncia scoppiettante, grazie ad uno schieramento mai come in questa occasione ricco di sorprese.
Marco Privitera
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