La gara

Partenza perfetta di Rossi che brucia Crutchlow e si presenta per primo in curva 1, ma poi sbuca Vinales che brucia tutti e si invola. Dietro però bruttissimo incidente tra Pol Espargarò e Loris Baz, con il francese di Avintia che sembra avere la peggio e rimane parecchi minuti a terra circondato dalla equipe medica. Baz alza il braccio per segnalare che sta bene mentre viene caricato sull’ambulanza verso il centro medico. Portato via in barella invece Pol Espargarò. Bandiera rossa esposta per permettere i soccorsi a Baz e pulire la pista dai detriti delle moto completamente distrutte. 60 secondi di procedura di partenza e gara accorciata di un giro.

Alla seconda partenza pronti-via e Vinales parte a razzo facendo il vuoto dietro di sé e tirando come un matto per non farsi recuperare. Dietro lo spettacolo deve ancora iniziare: Crutchlow si porta dietro Rossi che viene scavalcato da Marquez, Iannone ne passa tre con una staccata e si incolla al gruppo di test, mentre Redding e Lorenzo hanno qualche problema. Vinales fugge, mentre Marquez passa anche Crutchlow e mette nel mirino il connazionale della Suzuki. Rossi si ritrova al quarto posto in bagarre con lo stesso Crutchlow, mentre ai tre si sono incollati Iannone e Pedrosa che si uniscono alla festa. Dietro Lorenzo non riesce a smuoversi dalla sua posizione ed è in bagarre con la Suzuki di Aleix Espargarò. Salta via Bradl in contatto con Hernandez, Vinales ha 1”4 di vantaggio su Marquez che però non riesce a scrollarsi di dosso Crutchlow e Rossi che gli rimangono addosso.

Marquez non riesce a reagire ai temponi di Vinales e Rossi prova ad incaricarsi dell’inseguimento al suo futuro compagno di box in Yamaha, passando prima Crutchlow e poi Marquez. Rossi ci prova guadagnando qualcosina, ma Vinales ne ha di più oggi e continua a tirare come un matto. Nel frattempo Redding scivola di anteriore nel cambio di direzione: riparte ma è in fondo al gruppo e la sua gara è totalmente compromessa perché commette altri errori simili al primo. Marquez sembra in crisi di gomme e fatica a stare dietro a Rossi pur restandogli incollato. I due fanno ad elastico con Crutchlow che approfitta della situazione e passa il suo capitano nel team Honda, prendendosi la terza posizione. Dietro anche Iannone ne approfitta ed è incollato al gruppo in lotta per gli altri due posti sul podio. AI29 passa prima Marquez e poi Crutchlow incollandosi al posteriore di Rossi e bruciandolo alla prima occasione utile.

Rossi non molla e restituisce il favore a Iannone ripassandolo in staccata. Lorenzo intanto viene passato da Aleix Espargarò e scende in nona posizione. Intanto viene mostrato Pol Espargarò al box Yamaha Tech 3: sta bene. Bagarre incredibile con quattro piloti in lotta per due posti sul podio, visto che la vittoria è saldamente in mano a Vinales. Crutchlow salta prima Marquez e poi Rossi e si incolla a Iannone. Intanto, bagarre tra Rossi e Marquez che si scambiano le posizioni, con il 93 che ha la peggio e deve tirar dritto ricominciando tutto. Iannone si stende lasciando campo libero a Crutchlow, Rossi e Marquez, con Pedrosa e Dovizioso subito dietro. Leggero momento di difficoltà poi per Rossi che si trova distanziato da Crutchlow per il duello con Marquez. Round 2 del duello Marquez-Rossi: lo spagnolo passa il 46 e prova ad andare all’inseguimento di Crutchlow che sembra saldo al secondo posto. Bagarre ancora Marquez-Crutchlow: Cal stacca alla morte per tenersi dietro Marquez. Lo spagnolo forse esagera e finisce per tamponare Crutchlow. Rientra in pista dietro a Pedrosa, mentre Rossi è terzo e prova l’inseguimento a Crutchlow. Marquez passa Pedrosa ma ormai è lontano da Rossi.

Al traguardo Vinales passa per primo facendo esplodere tutto il team Suzuki per una vittoria arrivata a 9 anni dall’ultima (Le Mans 2007 grazie a Vermeulen). Per lo spagnolo è la prima vittoria in MotoGP. Crutchlow chiude secondo davanti per un soffio a Rossi, mentre Marquez chiude al quarto posto. Nelle ultime 6 gare 6 vincitori diversi e 4 piloti alla prima vittoria in carriera.

Classifica finale

1 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 39’03”559
2 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 3”480
3 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 4”063
4 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 5”992
5 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 6”381
6 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) -12”303
7 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 16”672
8 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 19”432
9 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 25”618
10 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 32”084
11 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 36”131
12 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 39”130
13 - Alex Lowes - Tech 3 (Yamaha) - 40”143
14 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 41”356
15 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 41”943
16 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 47”610
17 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'56”177

Classifica mondiale

1

Marc MARQUEZ

Honda

SPA

210

2

Valentino ROSSI

Yamaha

ITA

160

3

Jorge LORENZO

Yamaha

SPA

146

4

Maverick VIÑALES

Suzuki

SPA

125

5

Dani PEDROSA

Honda

SPA

120

6

Andrea IANNONE

Ducati

ITA

96

7

Andrea DOVIZIOSO

Ducati

ITA

89

8

Cal CRUTCHLOW

Honda

GBR

86

9

Pol ESPARGARO

Yamaha

SPA

81

10

Hector BARBERA

Ducati

SPA

78

11

Eugene LAVERTY

Ducati

IRL

67

12

Aleix ESPARGARO

Suzuki

SPA

60

13

Scott REDDING

Ducati

GBR

54

14

Danilo PETRUCCI

Ducati

ITA

45

15

Jack MILLER

Honda

AUS

42

16

Bradley SMITH

Yamaha

GBR

42

17

Alvaro BAUTISTA

Aprilia

SPA

41

18

Stefan BRADL

Aprilia

GER

39

19

Tito RABAT

Honda

SPA

27

20

Loris BAZ

Ducati

FRA

24

21

Michele PIRRO

Ducati

ITA

23

22

Yonny HERNANDEZ

Ducati

COL

13

23

Alex LOWES

Yamaha

GBR

3

 

Prossimo appuntamento

Dopo Silverstone, il paddock della MotoGP si sposta in Italia per il secondo appuntamento sul suolo nostrano. Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini sul World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico nel weekend del 9-11 settembre. Start alle 14 e collegamento con Radio LiveGP alle 13.50.

Marco Pezzoni