CIV | L'INTERVISTA, Lorenzo Bartalesi: "Bello allenarsi con Vale, punto al mondiale"
Ho avuto il piacere di intervistare e fare quattro chiacchiere con Lorenzo Bartalesi, giovanissimo pilota (classe 2002) del team Sky VR46 Junior nel Campionato Italiano Velocità in Moto3. Vari i temi affrontati, dall'infortunio a Misano fino agli allenamenti al ranch con i piloti della VR46 Academy.
Ciao Lorenzo, a Misano al primo round del CIV sei caduto e ti sei fratturato tibia, perone e clavicola, poi sei rientrato in pista al Mugello a meno di un mese dall'intervento, ora come stai?
Ora sto molto bene, anche se la scorsa settimana sono stato operato per togliere la vite che mi fermava la caviglia. Al Mugello sono arrivato purtroppo 12° in gara-1, mentre in gara-2 ho dato il massimo e sono caduto mentre ero in seconda posizione. Non mi sono accontentato e ho esagerato. Ora sono carico per Imola, è una pista che mi piace molto.
Quest'anno corri nel CIV con il team Sky, quando sono avvenuti i primi contatti e com'è far parte di una squadra così importante?
I primi contatti sono avvenuti la scorsa stagione all'ultima gara, quando poi mi sono infortunato. Innanzitutto far parte del team VR46 è una soddisfazione. E' una grandissima occasione per dare il massimo perché mettono a disposizione tutto quello che serve ad un pilota per andare forte. I meccanici e la moto sono fantastici. Ci capiamo al volo.
Sappiamo che ti alleni al ranch a Tavullia, com'è allenarsi fianco a fianco con campioni come Valentino, Morbidelli, Bagnaia ecc.?
Mi alleno al ranch con i piloti dell'Academy tutti i sabati da due anni, anche se ora è dal primo round del CIV che non mi alleno perché ero infortunato. C'è un bell'ambiente, l'ideale per un pilota. E' bellissimo! Allenarsi con Valentino e tutti gli altri è fantastico, soprattutto perché ti danno tanti consigli. Per esempio per il secondo round al Mugello mi hanno detto di usare la testa e non fare cavolate, anche se poi l'ho fatta... (ride), ma una caduta ci sta.
Nel Motorsport il primo avversario di un pilota è il compagno di squadra, che rapporto hai con Elia (Bartalesi)?
Abbiamo un bel rapporto, siamo amici prima che compagni di squadra. Ci alleniamo insieme tutti i sabati, facciamo praticamente le stesse cose e cerchiamo sempre di darci dei consigli e aiutarci a vicenda. La nostra rivalità è unicamente in pista, dove ognuno cerca di andare più forte dell'altro, questo aiuta molto.
Chi va più forte in moto? Tu o Elia?
Allora sul "Flat" va più forte lui, anche perché essendo più vicino al ranch si allena più di me. In pista invece credo di andar più forte io.
Chi è il tuo idolo?
Diciamo che l'idolo di sempre è Valentino naturalmente, ma ora negli ultimi anni uno che mi piace molto è "Pecco" Bagnaia.
Sei scaramantico e usi dei riti particolari prima di una gara?
Non ho dei riti particolari, però sono molto scaramantico. Per esempio se nella gara precedente ho usato un sotto tuta e sono andato bene, poi a quella successiva uso sempre quello.
Qual è il tuo obiettivo per questa stagione e per il futuro?
L'obiettivo per questa stagione ora come ora è vincere più gare possibili facendo il massimo per far vedere di che pasta sono fatto. Per il futuro l'obiettivo principale è arrivare al mondiale, ci stiamo lavorando.
Bene Lorenzo, grazie per la chiaccherata e in bocca al lupo per tutto!
Andrea Pinna