F1 | Test Bahrain, Day 2: Leclerc svetta in una sessione accorciata
Charles Leclerc chiude al comando la mattinata di test in Bahrain, durata un’ora in meno per via di un tombino prima sollevato e colpito proprio dalla SF24. Visto il prolungarsi dei lavori di rimessa in sicurezza del tracciato il turno pomeridiano scatterà alle 12.
Leclerc al comando della mattinata
Non c’è pace per la Ferrari. Dopo una buona mattinata dove Charles Leclerc ha fatto segnare il miglior tempo e lasciato qualche buon segnale in termini di consistenza sul passo, la sua SF24 ha colpito un tombino sollevatosi dall’asfalto, esattamente come successo lo scorso anno a Carlos Sainz in quel di Las Vegas. La monoposto del monegasco ha riportato qualche danno al fondo che la squadra ha prontamente sostituito.
Nella sfortuna, il team di Maranello non ha perso tempo rispetto agli avversari visto che la sessione è stata immediatamente sospesa e riprenderà solo nel pomeriggio di Sakhir, tarda mattinata in Italia. L’episodio incriminato ha visto prima la Mercedes di Lewis Hamilton sollevare la cover del tombino situato in prossimità di curva 11, con la vettura di Leclerc che l’ha colpita in pieno procedendo alle sue spalle. Ora gran lavoro da parte dei commissari di pista nel controllare il corretto sigillo di tutti i tombini presenti sul tracciato.
Tornando ai tempi, Leclerc ha iniziato a lavorare sul setup girando in 1:31.750, a circa 4 decimi dal miglior tempo di Verstappen ottenuto ieri, ma ottenuto in condizioni di pista svantaggiose. Segue la McLaren di Oscar Piastri in seconda, staccata poco meno di sei decimi.
Logan Sargeant ha portato la Williams, che sembra aver risolto i problemi della giornata di ieri, in terza posizione ma montando gomma C4. Nell’unico tentativo “spinto”, Sergio Perez ha segnato il quarto tempo in 1:32.879, anche se tra le sue mani la RB20 è parsa più nervosa rispetto a quanto visto nella giornata di ieri.
Perez resta in macchina anche nel pomeriggio
Quinta posizione per Fernando Alonso davanti a Lewis Hamilton, con una Mercedes che continua a non scoprire le carte sul giro veloce. Guanyu Zhou lo segue in settima davanti all’Alpine Pierre Gasly. Chiudono la classifica la Haas di Nico Hulkenberg e la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, entrambi impegnati esclusivamente su long run. Nel pomeriggio tutti i team invertiranno i piloti tranne Mercedes, Williams e a sorpresa rispetto a quanto comunicato in precedenza, anche Red Bull. Cambio di programma dettato dall’accorciamento del turno della mattinata.
Samuele Fassino