La Audi R8 LMS di Delli Guanti e Mazzola, vincitrice di gara 2 al Mugello.
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Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola hanno ottenuto un importantissimo successo sulle colline del Mugello. Il duo di Tresor Audi Sport Italia ha in questo modo confermato la leadership del Campionato Italiano GT Sprint ottenuta con il podio in gara 1, grazie ad una gara tutta grinta e cuore chiusa davanti alla BMW ieri trionfatrice. Ceccato Racing si è consolata con il secondo posto di Klingmann e Hesse e con la vittoria nella Pro-Am, andata alla coppia formata da Pedro Ebrahim e Federico Malvestiti.

Mazzola in difesa tiene il primo posto

Partendo dalla seconda posizione, il team Tresor Audi Sport Italia ha optato per restare attaccato al leader Max Hesse fino alla sosta ai box. In quel momento, arrivato al 15° passaggio, il sorpasso è stato agevolato dalla penalità di tempo che la vettura #7 ha dovuto scontare dopo la vittoria di ieri. Al rientro in pista, i due secondi di vantaggio accumulati da Mazzola dopo il primo stint Delli Guanti sono sfumati in seguito alla Safety Car uscita per recuperare la Ferrari 296 di Timor Boguslavskiy.

A questo punto, gli ultimi dieci minuti sono stati per Rocco una vera e propria corsa in difesa dagli assalti della BMW, molto più veloce della R8 LMS sul lungo rettilineo che culmina nella staccata della San Donato. Molto bravo il calabrese a respingere tutti gli attacchi di Klingmann, che alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo posto insieme al team mate Hesse. Il tedesco, colui che in pratica ha tenuto a battesimo la M4 sin dai suoi esordi, si giocherà il titolo a Monza. 

La terza posizione è andata al duo della AF Corse formato da Jasin Ferati e Luka Nurmi, con il finlandese che ha provato in tutti i modi nel finale a sopravanzare Klingmann, senza riuscirci. Dietro la 296, ha chiuso la Lamborghini Huracàn di Cazzaniga e Frassineti, davanti alla vettura gemella del team VSR di Michelotto e Stadsbader. Weekend complicato per i due, che hanno perso la leadership del campionato ieri, e oggi non sono andati oltre il quinto posto, complice una vettura forse non perfettamente a posto. 

BMW ottiene il successo nella Pro-Am, Ciglia e Massaro al top in Am

La classifica finale relativa alla categoria Pro-Am ha visto chiudere in testa il duo di Ceccato Racing formato da Federico Malvestiti e Pedro Ebrahim. I ragazzi alla guida della M4 #8 hanno preceduto la Honda NSX di Jelmini e Berto. Sul podio anche la Huracàn di Zanon (oggi doppio impegno per lui tra GT3 e GT Cup) e Baptiste Moulin

Il team Nova Race si è tolto la soddisfazione di vincere la classe Am, con l'equipaggio formato da Massaro e Ciglia, davanti alla Porsche del team Ebimotors pilotata da Venerosi Pesciolini e Baccani.

Credits: Perugia Timing

GT Cup: Badawy all'ultimo respiro, Seconda Divisione vinta da Palma e Navatta

La Lamborghini Huracàn guidata dall'egiziano Ibrahim Badawy ha ottenuto il successo nella seconda gara della GT Cup. Il pilota della DL Racing ha avuto la meglio dopo una bella rimonta sui cugini Pollini, con un sorpasso alle Biondetti proprio mentre Giacomo Pollini esitava a doppiare Grisi, e su Clementi Pisani, per un podio assoluto tutto Lamborghini. Zanon e Tribaudini si sono presi il terzo posto nella classifica Pro-Am. A tagliare il traguardo per primo è stato in realtà Andrea Fontana, ma il veneto è stato penalizzato di un minuto a causa di un pit stop anticipato da parte del team mate Alessandro Mainetti. Nella classe Am, ad avere la meglio sono stati i portacolori del team HC Racing Alberto Clementi Pisani e Piergiacomo Randazzo

La Seconda Divisione, riservata alle Porsche 992 e 991, ha visto la vittoria del team Raptor in Pro-Am, con il parmense Stefano Navatta e il romano Andrea Palma. In Am, successo per Presezzi e Jacoma, dopo la penalizzazione inflitta nel finale a Grisi per non aver rispettato le bandiere blu.

Credits: Perugia Timing

Un weekend di gare spumeggiante quello del Campionato Italiano GT Sprint al Mugello. Tresor Audi Sport Italia si è preso la leadership del campionato in vista dell'ultima tappa di Monza, che si correrà in ottobre. Nulla è però ancora scritto per il campionato, con Klingmann che farà di tutto per bissare il titolo della scorsa stagione e le Lamborghini del VSR che vorranno recuperare su una pista che potrebbe riservare diverse sorprese. 

Dal Mugello - Nicola Saglia