Il lancio della monoposto è avvenuto online alle 9:45, attraverso un brevissimo video attraverso il quale sono state mostrate le prime immagini della nuova Rossa: presenti da un lato i due titolari del team, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, accompagnati dalla new-entry Antonio Giovinazzi, neo-terzo pilota della Scuderia; dall'altro il team principal Maurizio Arrivabene e il direttore tecnico Mattia Binotto. Nessuna dichiarazione ufficiale, almeno per il momento, in attesa di un preannunciato video live che potrebbe essere diramato per accompagnare i primi giri in pista della nuova vettura, con un breve shakedown che verrà effettuato da Kimi Raikkonen sul circuito di Fiorano.

Tra le caratteristiche della nuova monoposto, a balzare subito all'occhio è l'ingresso delle fiancate estremamente alto, la presenza della T-Wing (in stile Mercedes) sull'estremità della pinna e una zona Coca-Cola parzialmente camuffata dalla parte superiore del telaio, anche se il processo di snellimento nella zona posteriore non appare ai livelli di quello Mercedes. Diversa anche la scelta del passo (breve) rispetto ai campioni del mondo, così come quella del muso, che si presenta pressoché identico a quello del 2016 con un bulbo centrale solo leggermente più arrotondato. Le immagini diffuse finora non permettono di dare uno sguardo approfondito alla zona del turning vanes, parzialmente coperta dai defiatori di flusso laterali, mentre appare lungo il muso tutta una serie di piccole alette, anche se la vettura è priva delle "corna" adottate ad esempio dalla W08.

Per il momento, in attesa delle prime dichiarazioni, la Scuderia ha diffuso alcune informazioni tecniche relative alla nuova monoposto:

Telaio
Numerose le differenze tra il progetto 668 e le Ferrari del recente passato: il muso allungato e l’ala a freccia sono frutto dei regolamenti, così come la vistosa ‘pinna’ sul cofano motore e le appendici aerodinamiche più complesse davanti alla presa d’aria delle fiancate, la cui forma particolare è stata studiata in armonia con il posizionamento della struttura anti-intrusione. All’anteriore è visibile un condotto con funzioni aerodinamiche, mentre alle spalle del pilota l’archetto di protezione (roll-hoop) che ingloba la presa dinamica del motore è totalmente ridisegnato. Rivisto anche l’alloggiamento delle sospensioni, che mantengono lo schema a puntone (push-rod) davanti e a tirante (pull-rod) sul retrotreno. Mozzi e dadi ruota sono stati ridisegnati per agevolare il lavoro dei meccanici durante i cambi gomme. Infine, sempre in funzione delle prestazioni previste quest’anno, si è provveduto a ridimensionare la servoguida e l’impianto frenante.

Concetto aerodinamico
In questa ottica, tutto il gruppo della Gestione Sportiva ha lavorato sulla ricerca del giusto compromesso tra deportanza (ovvero carico) e resistenza aerodinamica. Le nuove gomme Pirelli, infatti, sono ben più larghe che in passato: 6 cm (ciascuna) all’anteriore, 8 al posteriore. La maggiore sezione frontale costituisce un “freno” all’avanzamento, così come lo stesso maggior carico derivante dall’ala anteriore, dal fondo scocca e dal diffusore a norma 2017. Per contro questo carico, unito alla maggiore impronta a terra delle gomme, si traduce in maggiore aderenza e quindi velocità in curva.

Power unit
A differenza dell’aerodinamica, nel campo della propulsione il regolamento ha subìto poche variazioni. La principale riguarda la quantità di benzina utilizzabile da ciascuna vettura in gara: prevedendo, viste l’incremento prestazionale, una maggior percentuale di tempo sul giro a pieno regime, passata da 100 a 105 Kg totali, mantenendo però la stessa portata massima di carburante (100 Kg/ora). Il motore 062 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente nella ricerca di prestazioni. La disposizione di alcune componenti meccaniche dell’ibrido è stata rivista, mentre altre soluzioni conservano uno schema simile a quello 2016. Dal punto di vista sportivo, l’abolizione dei sistema dei ‘Tokens’, o gettoni, darà alla squadra una maggiore libertà per gli sviluppi in corso di stagione.

La parola passa adesso subito alla pista, per i primi giri in programma sul circuito di Fiorano: in attesa di fare sul serio da lunedì prossimo a Barcellona.

Marco Privitera

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