F1 | Test Abu Dhabi: Ocon ritrova il sorriso in casa Haas
Dopo gli alti e bassi e un rapporto travagliato con Alpine, il pilota francese è pronto a rimettersi in gioco con Komatsu (e un nuovo ingegnere)
La giornata di test post-season della Formula 1 ad Abu Dhabi ha avuto l’attenzione mediatica monopolizzata dalle prestazioni della Ferrari e soprattutto da un Carlos Sainz capace subito di dare l’impronta in pista e ai box di casa Williams. Tra i piloti che hanno cambiato casacca, però, c’è stato anche un Esteban Ocon per il quale il martedì di fine stagione con la Haas ha avuto un significato simbolico dopo quanto successo nell’ultimo periodo.
Le prime parole di Esteban: “Già un passo avanti per il prossimo anno”
Dalla convivenza non facile con Gasly e il non rinnovo del contratto fino all’addio anticipato e l’assenza nel GP Abu Dhabi, le ultime settimane di Ocon in Alpine sono state talmente travagliate che nemmeno il clamoroso secondo posto a Interlagos o il sesto posto nel Mondiale Costruttori hanno potuto risollevare la sua situazione. Anche per questo i primi giri con la monoposto di Kannapolis a Yas Marina sono stati molto importanti per il pilota francese per mettere definitivamente da parte gli alti e bassi col team di Enstone e iniziare un nuovo capitolo con il team di Ayao Komatsu.
Capitolo che è iniziato col piede giusto: dopo un inizio soft con tempi alti e un programma di lavoro diverso dagli altri team, Ocon ha chiuso la giornata di test col decimo tempo in 1:24.305 dopo 119 giri totali percorsi sul tracciato di Yas Marina. Un tempo che lo mette appena dietro alle due Alpine di Doohan e Aron, ma che gli consentono comunque di guardare con ottimismo al futuro e di iniziare a lavorare per il 2025, come ha dichiarato lo stesso Esteban a fine giornata:
È stato fantastico avere la prima sensazione con il team, aver conosciuto tutti quanti e poi aver provato la macchina. Ne avevamo davvero bisogno perché abbiamo fatto un sacco di lavoro con diversi piani e run in pista. Ovviamente ho dovuto imparare molto con il mio nuovo team ed è stato fantastico perché siamo già un passo avanti. Non potevo essere più felice e continueremo a lavorare verso Natale per essere pronti per il Bahrain.
L’altra giornata Haas: da Hirakawa ai volti nuovi al muretto
Dall’altro lato box della scuderia di Kannapolis c’è da segnalare anche la prima uscita con la monoposto americana di Ryo Hirakawa per il Young Driver Test, dopo aver disputato le FP1 del GP Abu Dhabi con la McLaren. Per il nipponico di proprietà Toyota GAZOO Racing del WEC 133 giri a referto e il 12° tempo per cominciare al meglio a lavorare con Komatsu e tutta la sua squadra, come testimoniano le sue dichiarazioni:
Un’esperienza incredibile per me dopo una settimana pazza in cui avevo provato l’altra macchina (McLaren) la scorsa settimana. Abbiamo fatto molti giri e ovviamente il mio corpo è dolorante dappertutto, ma penso che abbiamo collezionato molti dati e quindi spero di aver contribuito al team. Voglio ringraziare tutto il team per avermi dato questa opportunità, sono onorato di aver potuto guidare questa macchina veloce e spero che ci sarà molto altro per il futuro.
Ultimo ma non ultimo, a lavorare a stretto contatto con Ocon è stata vista Laura Müller, ingegnere tedesca che alla Haas ricopre il ruolo di ingegnere performance per quanto riguarda le simulazioni. Secondo indiscrezioni dal paddock e una dichiarazione rilasciata da Esteban a Canal+, Müller sarebbe in procinto di diventare il suo ingegnere di gara per il 2025, diventando così la prima donna nella storia della F1 a ricoprire tale ruolo.
In precedenza Laura era stata ingegnere di gara per Sophia Flörsch durante il DTM 2021, quando quest’ultima disputò il campionato turismo al volante dell’Audi del team Abt Sportsline con scarsi risultati. Se tali voci venissero confermate, Müller si unirebbe a Hannah Schmitz (capo stratega Red Bull) tra le figure femminili di spicco presenti a bordo pista nel Circus.
Andrea Mattavelli