Illusioni e rimpianti per la Williams a Silverstone. Nella gara di casa, il team di Grove non capitalizza quanto di buono messo in mostra il sabato e per quasi l'intera durata della gara, finendo per perdere in un colpo chance di vittoria e podio a causa di una strategia suicida. La Ferrari ne approfitta così per piazzare Vettel in P3 nell’ultima parte di gara, spegnendo i sogni di gloria del team britannico.

Già il sabato era stato da incorniciare, con la conquista della seconda fila, mentre la domenica si è rivelata a luci ed ombre per il team di Sir Frank Williams. La partenza è stata magistrale per Massa e Bottas, capaci di bruciare letteralmente allo spegnimento del semaforo verde le due Mercedes di Hamilton e Rosberg e condurre per buona parte della gara, approfittando anche dell'attendismo dei due piloti Mercedes e delle difficoltà della Ferrari nella prima parte.

Esse hanno vissuto praticamente sul duello interno tra Massa davanti e Bottas dietro, con il finlandese che le provava tutte per passare il compagno di box ma Felipe che gli tappava tutti gli spazi rimanendo davanti. Al primo giro di pit stop Hamilton, con una magia delle sue, riusciva a balzare in testa alla gara davanti alle due Williams di Massa e Bottas. Tutto sommato fino a qui una bella gara dei due portacolori del team di Grove, ma il peggio doveva ancora arrivare…

Con le prime gocce di pioggia sono infatti iniziate le difficoltà per Massa e Bottas, mentre Hamilton riusciva a scappare via grazie alla sua abilità di guida sul misto umido del tracciato di Silverstone. Tutto facile anche per Rosberg nello sbarazzarsi prima di Bottas e poi di Massa e gettarsi all’inseguimento del compagno. I due della Williams non sono quindi più riusciti a sfruttare il potenziale della vettura sul tracciato reso sempre più viscido dalla pioggia, perdendo progressivamente terreno dalla Ferrari di Vettel, mago del bagnato al pari di Hamilton.

La svolta in negativo per il team di Grove è quindi arrivata a 13 giri dalla fine: Hamilton rientrava a montare le intermedie e lo stesso faceva Vettel, mentre in Williams ritardavano la sosta convinti di avere ancora margine sulla Ferrari. Errore fatale, poiché Vettel al rientro in pista si ritrovava in terza posizione, mentre Massa e Bottas al quarto e quinto posto e ben lontani dalla Ferrari.

Dalla possibile vittoria ad una cocente delusione il passo è breve. Da oggi lo sanno bene in Williams, dopo l’assurdo errore strategico che è costato il podio ad almeno uno dei due piloti del team di Grove. Di solito si derideva la Ferrari per gli errori strategici al box, ma da oggi anche la Williams sarà certamente un bersaglio della satira del Circus...

Marco Pezzoni

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