F1 | GP Singapore 2024 - Commento LIVE Gara

Il rapporto di collaborazione tra Fernando Alonso e McLaren, per cui lo spagnolo aveva un ruolo di ambasciatore del team, è stato ufficialmente terminato. Le strade tra la scuderia di Woking e lo spagnolo dunque si separano: per il pilota si apre un ventaglio di prospettive interessanti sul futuro a medio termine.

Fernando Alonso ha corso per la scuderia di Woking un totale di 95 GP (cogliendo quattro vittorie) in Formula 1, suddivisi su due periodi: nel 2007 e nel quadriennio 2015 - 2018. Nel periodo di attività in Formula 1, e sempre sotto le insegne McLaren (... più o meno), lo spagnolo ha disputato la 500 Miglia di Indianapolis del 2017.

Dopo il GP di Abu Dhabi del 2018 l'asturiano si è ritirato dalla Formula 1, ma ha mantenuto un ruolo operativo a Woking: oltre ad essere ambasciatore del team, ha condotto i test Pirelli con la vettura 2019. Nel frattempo ha tentato un secondo assalto alla Indy 500, dopo l'interessante prestazione ottenuta nel 2017 alla guida di una vettura preparata da Andretti Autosport per McLaren (motorizzata Honda), cogliendo però un DNQ (questa volta con la vettura preparata dalla McLaren stessa).

Il contratto tra le parti era in scadenza con la fine del 2019 e McLaren ha confermato che non è stato rinnovato: la scuderia di Woking in Formula 1 ha posto le basi per il futuro affidandosi ad un rinnovato management e alla coppia di piloti Carlos Sainz jr - Lando Norris, mentre per quanto riguarda il progetto IndyCar (sempre che fosse ancora un'opzione valutabile, visti i risultati del 2019) anche lì i ranghi sono completi.

Per Fernando, di ritorno dalla Dakar, è il momento di concentrarsi sulla prossima Indy 500, magari cercando di concretizzare l'opzione per una vettura preparata da Andretti Autosport, eventualità per la quale si specula già da tempo.

Essere libero da vincoli contrattuali con la McLaren potrebbe costituire un buon biglietto da visita per quel ritorno nella massima Formula di cui ogni tanto si parla, soprattutto in vista di quel cambio regolamentare del 2021 che potrebbe ridefinire la tabella dei valori in pista: come dice proprio Alonso, "sarebbe una buona occasione per esserci di nuovo".

Luca Colombo