In quel di Budapest, inoltre, alla guida delle monoposto, non saranno presenti tutti i piloti titolari, anzi, ad eccezione di Kimi Raikkonen, Stoffel Vandoorne, Max Verstappen ed uno dei due Toro Rosso, i restanti diciotto saranno giovani piloti emergenti, di cui alcuni già molto conosciuti, altri meno. Sicuramente non ci sarà Felipe Massa che, dopo aver saltato per un malore parte del weekend appena trascorso, sarà rimpiazzato dal compagno di scuderia Lance Stroll.

Partendo proprio dalla Williams, la line up presenta anche Luca Ghiotto, vicentino classe 95, attualmente quinto nel campionato di Formula 2. Non solo l’italiano tra i piloti in forza nella categoria propedeutica di quella regina: al volante della Ferrari, infatti, salirà anche il leader del campionato Charles Leclerc, impegnato nella giornata di mercoledì, mentre con Sauber proveranno Gustav Malja e Nobuharu Matsushita.

Grande occasione anche per Santino Ferrucci, che dopo la recente promozione in F2 con Trident, sarà impegnato con il team Haas in entrambe le giornate. Stesso discorso anche per George Russell, leader del campionato GP3 con il team ART Grand Prix, che sarà presente in pista con la Mercedes.

Grande attesa inoltre per il ritorno di Robert Kubica al volante di una F1 in una sessione ufficiale. Il polacco mercoledì guiderà infatti la Renault RS17, mentre domani sarà il turno di Nicholas Latifi. Per la Toro Rosso, invece, il prescelto è Sean Gelael, in pista già domani. Line up tutta nuova per la Force India, in pista con Lucas Auer, pilota Mercedes DTM, quest’anno in lotta per il titolo, e Nikita Mazepin, pilota russo impegnato in Formula 3.

Per quel che riguarda invece la Red Bull e la McLaren, ad affiancare Max Verstappen e Stoffell Vandoorne ci saranno rispettivamente Pierre Gasly, campione in carica GP2, e Lando Norris, giovane promessa inglese, secondo nel campionato Formula 3.

Le presentazioni sono state fatte, adesso la parola va alla pista!

Carlo Luciani