Meglio del previsto. Questo il bilancio espresso dalla Ferrari al termine della prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Australia. La F14T ha girato senza apparenti problemi, esprimendo una prestazione convincente sia nella simulazione di qualifica che sul passo gara. La Mercedes sembra ancora un passo avanti, ma per il team di Maranello rappresenta già un motivo di soddisfazione il fatto di aver potuto completare il programma senza intoppi.

Al mattino, Fernando Alonso ha fatto registrare la migliore prestazione, fermando i cronometri sul tempo di 1’31”840 e precedendo di mezzo secondo la McLaren di Button e le Williams di Massa e Bottas, percorrendo un totale di 20 tornate. Kimi Raikkonen ha invece ottenuto il nono tempo in 1’32”977 con 19 giri percorsi. Per quanto riguarda il programma della sessione, entrambi i piloti hanno effettuato tre run, tutti con gomme Medium. Nella prima parte della sessione sia Alonso che Raikkonen si sono concentrati sul controllo dei vari sistemi della vettura nonché delle varie regolazioni tra cui mappature e assetto, effettuando al contempo alcune prove di partenza.

Durante la seconda ora e mezza a disposizione dei piloti, lo spagnolo ed il finlandese hanno ottenuto rispettivamente il terzo ed il settimo tempo. Alonso ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’30”132, a mezzo secondo dalla vettura più veloce, la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha preceduto il compagno Rosberg, percorrendo in totale 28 giri. Kimi Raikkonen si è invece fermato a 1’30”898, con 32 giri percorsi. Per quanto riguarda il programma, secondo quanto comunicato dalla stessa scuderia pienamente rispettato, i due piloti si sono concentrati sulla valutazione delle gomme Soft, le quali come prestazione assoluta si sono dimostrate di quasi due secondi migliori rispetto alle Medium. Il lavoro di Kimi e Fernando nella prima parte della sessione è stato soprattutto dedicato alla valutazione del consumo di questo tipo di mescola con valutazioni sull’assetto, mentre nell’ultima mezz'ora lo spagnolo ed il finlandese si sono dedicati alle prove sulla distanza. Per tutta la sessione i piloti hanno provato a più riprese la procedura di partenza. Da segnalare, a proposito, un problema ad un sensore che ha impedito a Raikkonen di inserire la prima marcia in fondo alla pitlane. Riportata ai box, la F14 T è stata poi in grado di proseguire senza problemi il programma previsto.

Soddisfatto Alonso al termine della giornata: “Nel primo venerdì della stagione c’è sempre un po’ di tensione in più, è l’inizio di un nuovo campionato e l’aspettativa comune è di vedere che tutte le cose su cui si è lavorato durante l’inverno funzionino. Per noi nel complesso è stata una giornata positiva e nonostante ci fosse un po’ di timore per tutte le complessità derivate dall’applicazione delle nuove regole alla vettura è andata bene, la squadra ha fatto un super lavoro e non abbiamo riscontrato problemi. Tra prima e seconda sessione la pista è migliorata, c’era più aderenza rispetto al mattino e anche più vento. Girare con mescola morbida ha certamente aiutato, perché con più grip si registrano tempi più bassi, ma è impossibile avere un’idea chiara sulla nostra competitività, perché come sempre i risultati del venerdì sono poco indicativi. Per saperne di più dobbiamo aspettare di trovarci tutti nelle stesse condizioni”.

Raikkonen, dal canto suo, sembra ancora alla ricerca del giusto feeling con la vettura: “Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa, perché anche se siamo riusciti a portare a termine il programma previsto non sono mancate le difficoltà. Nel primo turno abbiamo perso un po’ di tempo, ma questo non ci ha impedito di raccogliere dati sufficienti ad una valutazione complessiva del comportamento della vettura e delle mescole portate qui dalla Pirelli. Questa sera ci aspetta molto lavoro, soprattutto per comprendere cosa non ha funzionato e per cercare di migliorare in vista di qualifica e gara”.

Infine, Pat Fry ha così riassunto il lavoro svolto dal team nella giornata di oggi: “Oggi abbiamo cercato di sfruttare le buone condizioni offerte da meteo e pista per lavorare su differenti strategie e mappature in funzione della gara, perché per il weekend le previsioni sono molto incerte, in particolare nella giornata di domani. Durante la prima sessione di prove ci siamo concentrati sull’assetto della vettura, soprattutto per migliorarne il bilanciamento in frenata e per ottimizzare il feeling dei piloti, mentre nel secondo turno ci siamo dedicati alla valutazione del rendimento della mescola morbida, completando il programma con una serie di giri sulla lunga distanza. E’ molto complicato far funzionare il nuovo sistema alla perfezione ed ancor più complesso – una volta raggiunta questa soglia – farlo lavorare al massimo della prestazione. La strada è lunga e in questo momento è importantissimo rimanere concentrati, dedicando la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio”.

Marco Privitera

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