F1 | Un umido sabato a Budapest è il preludio di un'interessante domenica?
Avendo monopolizzato la prima fila, è chiaro che la Mercedes disponga di un discreto vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti: in un certo senso la strategia generale della scuderia anglo-tedesca è piuttosto semplice: far sì che Hamilton prenda il largo nelle prime fasi della gara (magari con qualche Hammer-time) e Bottas a proteggere la posizione dell'inglese da eventuali ritorni di chi insegue. Più facile a dirlo che a farlo, perché con l'asciutto non sembrano avere un ritmo esagerato, ma girare nelle prime curve con un uno-due potrebbe essere sufficiente.
In Ferrari ovviamente cercheranno di ribaltare il risultato odierno, che a pochi minuti dalla bandiera a scacchi sembrava essere interessante per le Rosse: con pista asciutta la scuderia di Maranello sembra avere ritmo a sufficienza per issarsi davanti ai tedeschi, ma bisognerà considerare la "pulizia" della superficie di gara da parte dell'acqua e, conseguentemente, l'abbassamento delle temperature sull'asfalto. Sarebbe interessante se Raikkonen e Vettel riuscissero a saltare davanti al duo AMG Mercedes al via, però bisogna considerare che il tedesco partirà dalla parte sporca e ulteriormente resa scivolosa dalla pioggia odierna.
La Red Bull sarebbe una scuderia da tenere d'occhio in caso di gara asciutta, ma sfortunatamente sia Verstappen che Ricciardo partiranno dietro e dovranno farsi largo per riportarsi almeno nelle posizioni di rincalzo dietro i primi quattro. Il problema sarà capire quanto tempo perderanno dietro alle altre vetture nella risalita. Sicuramente chi si trova in una posizione vantaggiosa è la Renault di Sainz: nel caso riuscisse a mantenere la quinta posizione, ad un certo punto potrebbe pensare di fare una gara in "aria libera", ammesso e non concesso che il quartetto di testa faccia sentire il proprio "peso" nelle prestazioni.
Chi dovrà assolutamente sfruttare una situazione che probabilmente non si ripeterà con facilità, sono i piloti della Toro Rosso, che potrebbero impostare una gara di conserva sulle gomme, confidando sulle difficili condizioni di sorpasso a Budapest. Chi può gestire con tranquillità la propria gara sarà la HAAS, che parte con entrambi i piloti in una posizione consona alle prestazioni della vettura: potrebbe essere una giornata interessante in ottica Costruttori se Magnussen e Grosjean dovessero segnare punti pesanti.
Più indietro invece McLaren, Williams e Alfa Romeo Sauber, dove il solito Alonso potrebbe giocare qualche carta a sorpresa per portarsi nella zona punti. Un grosso punto di domanda sono invece le prestazioni della Force India, che dato il regime di amministrazione controllata e il partire nelle ultime file, non parte di certo avvantaggiata per un buon risultato finale, molto utile per la classifica del Costruttori.
Luca Colombo