In attesa di conoscere chi subentrerà a Enrico Cardile nel ruolo di direttore tecnico della Ferrari, a Maranello viene a galla una promozione in un modo…particolare. Diego Tondi è stato infatti promosso al ruolo di Head of Aerodynamics della Scuderia di Formula 1 dopo quattro anni trascorsi nel reparto Aerodinamica: una mossa sensata, se non fosse che l'annuncio è arrivato tramite il suo profilo LinkedIn, senza comunicati ufficiali (per ora) da parte del Cavallino Rampante.

Tondi, una vita da aerodinamico a Maranello

Ovviamente quello di Diego Tondi potrebbe passare come un nome “secondario”, ma l'ingegnere pugliese è molto conosciuto dalle parti di Maranello. Laureatosi a Pisa in ingegneria aerospaziale nel 2006, dal 2008 ha iniziato a lavorare per la Ferrari come ingegnere di test in galleria del vento, per poi passare ad altri ruoli e mansioni fino a passare nel reparto Aerodinamica nel 2018 come figura di riferimento del concept.

Nel 2020 è stato nominato capo aerodinamico e da lì in poi le sue funzioni sono aumentate in maniera esponenziale: il tutto fino ad arrivare nel 2023, quando ha preso il posto dell'uscente David Sanchez come numero uno del reparto di sviluppo aerodinamico. Ed ora, sul suo profilo LinkedIn, l'annuncio (a sorpresa) del suo nuovo ruolo come capo dell'aerodinamica della Scuderia Ferrari.

Mossa per tutelare il “vivaio” del Cavallino?

La sua nomina, arrivata proprio all'inizio del periodo di pausa estiva, può essere vista come una mossa di Frédéric Vasseur per tenere con sé i prodotti del “vivaio” di Maranello dopo le ultime partenze. Così come Cardile, anche Tondi sarebbe stato apparentemente contattato dalla Aston Martin con una ricca offerta per unirsi al team di Silverstone, offerta che è stata però respinta da quest'ultimo.

In ogni caso, la Ferrari continua a riorganizzarsi per preparare al meglio il 2026, senza dimenticare inoltre gli innesti già annunciati di Loic Serra e Jerome D'Ambrosio dalla Mercedes, con i due che cominceranno a lavorare a Maranello dal 1 ottobre rispettivamente come capo del reparto Telaio e come Deputy Team Principal. Il tutto in attesa di definire anche le altre figure che andranno a comporre il futuro organigramma tecnico del Cavallino.

Andrea Mattavelli