Credits. Courtesy of IMSA
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Antonello Coletta rimanda al futuro la possibilità di vedere una Ferrari 499P nella classe regina dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. La 24h di Daytona o la 12h Sebring dovranno quindi attendere ancora qualche stagione nell'attesa di un eventuale ingresso anche negli USA dell'auto che ha trionfato negli ultimi due anni nella 24h Le Mans.

L'America resta lontana, ma non è esclusa 
 

Il responsabile FIA WEC e non solo del brand di Maranello ha chiarito ad Imola, sede delle Finali Mondiali Ferrari 2024, la propria opinione in merito all'eventuale programma Hypercar negli Stati Uniti d'America. Ricordiamo che la Rossa partecipa con diverse 296 GT3 in GTD PRO ed in GTD nelle competizioni di durata della nota serie americana riservata alle GT ed ai prototipi e che l'attuale Hypecar tricolore può essere eleggibile anche per la categoria (GTP).

Antonello Coletta ha affermato in una nota ai Media presenti in quel di Imola, tra cui anche LiveGP.it.

Al momento la 24h di Daytona è stata presa in considerazione, ma i tempi non sono maturi. Nel 2024 abbiamo aggiunto un prototipo nel Mondiale, un grande sforzo che non è semplice da gestire. Una LMDh richiede uno sforzo differente rispetto ad un’hypercar sia per un team così come per il costruttore. Valutiamo sempre tutto in modo ponderato, per ora l’America non è nei nostri piani


Ricordiamo che Ferrari ha vinto quest'anno l'edizione 2024 della Rolex 24 at Daytona con l'equipaggio PRO composto da Alessandro Pier Guidi/James Calado/Davide Rigon/Daniel Serra. Il quartetto si è imposto in GTD PRO con una Ferrari 296 GT3 schierata da Risi Competizione.

Rolex 24 at Daytona, opening round IMSA WTSC vinto nel 2024 in GTD PRO da Ferrari -Credits. Courtesy of IMSA

 

Antonello Coletta: “Inutile fare delle modifiche senza avere un’idea chiara”

Tornano in Europa, l'Head of Endurance di Ferrari ha parlato anche dei 'gettoni' spesi per sviluppare la 499P. Per la prima volta questi ultimi sono stati utilizzati nel corso dell'attuale stagione del FIA World Endurance Championship dopo il secondo acuto consecutivo in quel di Le Mans. Il brand di Maranello ha investito sul proprio progetto in vista della 6h San Paolo, una delle prove più difficili della stagione insieme alla 6h Fuji.


Dopo Le Mans abbiamo speso i primi gettoni sulle nostre 499P. Stiamo continuando a conoscere l’auto e sicuramente abbiamo una visione più completa rispetto al 2023. Abbiamo delle idee, ma è inutile fare delle modifiche senza avere un’idea chiara.  Dopo aver vinto due 24h Le Mans in due anni con la medesima auto siamo intervenuti prima del Brasile, stiamo ragionando con molta prudenza su quali aree lavorare in futuro. Non è facile trovare in ogni caso il momento giusto per portare gli aggiornamenti anche perché poi non si può più tornare in dietro ed i test in pista sono limitati. Il ‘joker’ deve essere speso nel momento più redditizio possibile al fine di non sprecare quanto ti viene concesso dal regolamento.

 

Credits: Ferrari


Parlando di prototipi non poteva mancare un parere sulla nuova Aston Martin Hypercar che correrà nel 2025 nell'IMSA WTSC e nel FIA WEC. Il prototipo è indubbiamente un progetto differente rispetto al resto delle auto presenti in griglia con l'assenza di una soluzione ibrida che viene 'compensata' da un propulsore V12.

Aston Martin ha fatto una macchina che è nel regolamento attuale e quindi è legale. Molti dei nostri rivali si sono lamentati dell’alternativa creata dai britannici, ma nulla è stato fatto contro le regole. Non devo presentare io un altro costruttore, ovviamente non conosciamo le potenzialità del prototipo. Sicuramente è importante effettuare delle scelte ponderate da parte di tutti. Non faccio considerazioni sul tema Balance of Performance anche perché non è possibile effettuare dichiarazioni di questo tipo. Certamente il modo migliore per non parlare del BOP sarebbe bene non averlo. Tutti noi crediamo nella meritocrazia.


Da Imola - Luca Pellegrini