Indycar, Carpenter trionfa in Texas dopo un finale-thrilling
E’ riuscito, seppure parzialmente, a consolarsi dopo la delusione patita nella 500 Miglia di Indianapolis, la gara di casa che puntava a vincere dopo essere scattato dalla pole. Ed Carpenter si è imposto su un altro ovale, quello di Fort Worth in Texas, al termine di una gara che ha riservato un finale al cardiopalma dopo una caution resasi necessaria a nove tornate dal termine, in seguito all’esplosione del propulsore Honda sulla vettura di Takuma Sato. L’esperto pilota statunitense ha avuto così la meglio per pochi decimi su Will Power il quale, dopo essere scattato dalla pole ed aver condotto in testa gran parte della prima metà di gara, ha rischiato di vanificare tutto per un eccesso di velocità in pit lane; in seguito a tale infrazione, l’australiano del team Penske ha dovuto scontare un drive through che gli ha fatto perdere numerose posizioni. Nelle battute conclusive, però, complice l’esposizione della bandiera gialla, Power ha compiuto diversi sorpassi, riuscendo ad avere la meglio proprio all’ultimo giro nei confronti del colombiano Juan Pablo Montoya, al proprio primo podio stagionale. Da segnalare anche l’ottima prova di Simon Pagenaud, quarto sul traguardo, il quale ha preceduto Scott Dixon, Tony Kanaan, Mikhail Aleshin ed Helio Castroneves, vincitore una settimana fa sullo stradale di Detroit. Giornata da dimenticare per il team Andretti, con Hunter-Reay costretto alla resa al giro 138 e Marco Andretti fermato dopo pochi giri a causa di un problema al motore che ha incendiato il retrotreno della sua monoposto. Durante la gara si è verificato un solo incidente di rilievo, con Wilson e Bourdais finiti a muro senza conseguenze dopo essere venuti a contatto. Con questo successo, Power aumenta il proprio margine in classifica sugli inseguitori: sono ora 39 le lunghezze di vantaggio sul compagno Castroneves, mentre Hunter-Reay vede ora il suo ritardo salire a 60 punti dal leader. Prossimo appuntamento tra 3 settimane a Houston, con una doppia gara che regalerà sicuramente altre emozioni.
Marco Privitera
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