I test di Jerez hanno lasciato sicuramente parlare tanto per via dei cambiamenti che la Formula 1 ha dovuto affrontare nel 2014. Ma oltre alle novità regolamentari e tecniche, a proposito delle quali si è tanto discusso, anche il fronte dei piloti ha visto delle significative novità rispetto al 2013, con un debuttante che in particolare si è messo in evidenza durante la prima, anche se non particolarmente significativa, sessione di test. Si tratta di Kevin Magnussen, giovane danese classe 1992, scelto dalla Mclaren per affiancare l'esperto Jenson Button. Il giovane danese ha difatti realizzato il miglior tempo assoluto della quattro giorni andata in scena sul tracciato andaluso, nonostante un incidente (nella foto) lo abbia costretto a terminare anzitempo le proprie prove. Considerata una scelta azzardata da molti, i vertici di Woking hanno sicuramente avuto dei buoni motivi per dare un volante ad un giovane che ha bruciato le tappe. D'altronde, in un periodo in cui le scuderie preferiscono piloti paganti per via di problemi economici, il team inglese, che problemi economici non ne ha, può permettersi di dare un'opportunità anche a chi ha vinto un titolo in Formula Renault 3.5 Series, distaccando di 60 punti il secondo.
In

un'intervista, Magnussen ha espresso la propria gratitudine nei confronti della Mclaren, che gli ha aperto le porte di un mondo accessibile solo da pochi: «Sono incredibilmente grato per l'opportunità che mi è stata data dalla McLaren. Quando sono arrivato per la prima volta a Jerez per i test mi ha fatto una strana impressione. So che non ci sono garanzie nel mondo della Formula1, per questo mi sto concentrando molto sul lavoro per meritarmi il privilegio di essere un pilota di F1».


Il danese, inoltre, è consapevole del fatto che per meritarsi la riconferma dovrà dimostrare di saper fare bene anche fra i grandi: «So che tutto il lavoro che ho fatto nelle formule minori è stato sufficiente solo per aprirmi la porta della Formula Uno e che ora devo ricominciare tutto da capo per dimostrare che mi merito l'opportunità di stare qui – ha dichiarato - ho totale fiducia nei tecnici e nei meccanici della McLaren. Sono tutti ragazzi fantastici. Vedremo cosa succederà con il nuovo regolamento nelle prime gare della stagione, è tutto un'incognita, sia per un rookie come me che per un pilota esperto e campione del mondo come Jenson Button». Ma è solo dopo le prime gare che si potrà dare un primo giudizio su quella che è stata la nuova scommessa di casa McLaren, fortemente voluta anche dal rientrante Ron Dennis.

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