F1 | GP Belgio: Red Bull, cosa può fare Verstappen domani?
La pole position dell'olandese si tradurrà in un'undicesima posizione in griglia domani: cosa prospetta Max in questo contesto e come può aiutare Perez?
Se non fosse stato per un cambio tecnico di PU che ha comportato una penalizzazione di dieci posti in griglia, oggi parleremmo una ritrovata forma del binomio Max Verstappen - Red Bull Racing, che in qualifica per il GP del Belgio “straccia” la concorrenza nel momento buono, rifilando distacchi abissali agli inseguitori.
Max velocissimo per l'assetto?
Il leader del campionato partirà dall'undicesimo posto in griglia, dopo aver fatto segnare il tempo più veloce in qualifica. In una sessione bagnata, Verstappen rifila 0,6 secondi di vantaggio sul resto del gruppo, capitanato da Charles Leclerc. L'olandese ferma i cronometri sul tempo di 1:53.159, con il monegasco fermo a 1:53.754. Secondo Max, la prestazione è figlio della scelta di assetto, più carico per proteggere i suoi pneumatici nella rimonta (prevista, data la penalità) di domenica.
Max Verstappen ritiene che avrà bisogno di fortuna per lottare con la McLaren nella vittoria nel Gran Premio del Belgio, proprio per la scelta “carica” di assetto. Di avviso completamente differente Lewis Hamilton, secondo il quale domani l'olandese avrà il ritmo per risalire velocemente nelle posizioni che contano. Verstappen a caldo ha dichiarato:
“È stata una buona giornata. ieri abbiamo provato alcune cose con la macchina. Penso che abbiamo imparato da questo e oggi abbiamo cercato di mettere sulla macchina ciò che pensavamo fosse meglio. Penso che abbiamo anche corso un po' più di deportanza rispetto ad alcuni avversari. Naturalmente sul bagnato la vettura è probabilmente un po' più stabile e questo può aiutare qui. Nel complesso penso che i giri siano stati buoni in qualifica, dalla Q1 alla Q3. Ho superato la Q1 e la Q2 solo con un set di gomme, questo è stato importante perché mi ha dato ovviamente una migliore opportunità per la Q3 e tutto stava funzionando bene. Domani sarà asciutto, farà più caldo e dobbiamo essere bravi con le gomme. Partendo dieci posizioni indietro sarà un po' più complicato. Non mi aspetto che sia come gli ultimi due anni, guardando le macchine intorno a noi che sono piuttosto veloci”.
L'aiuto di Perez?
Max dovrà far fronte a un discreto numero di avversari, molti dei quali piuttosto ostici: probabilmente il primo obiettivo per la gara di domani sarà superare indenne il primo giro. Dopodiché potrebbe trovare una sponda insperata nel compagno di squadra Sergio Perez, terzo alla bandiera a scacchi e, conseguentemente, secondo in griglia.
Il messicano ha avuto qualche difficoltà nel passaggio al Q3, ma da lì in poi ha costruito una prestazione in qualifica che coincide con un risultato che non si vedeva da qualche tempo. Checo domani potrebbe girare in prima posizione e dettare il ritmo sul gruppo, agevolando la rimonta del compagno di squadra o contenendo il duo McLaren, teoricamente molto minaccioso alle sue spalle.
Per il messicano si tratta di una carta importantissima da giocare, perché potrebbe uscire con un risultato molto positivo (e quasi definitivo) per la “valutazione di metà anno” di casa Red Bull Racing probabilmente in corso. Il messicano ha dichiarato:
"A tratti oggi è stato molto complicato. Ovviamente, in queste condizioni è molto facile sbagliare. È stato bello riuscire finalmente a mettere insieme tutti i pezzi. Purtroppo non avevamo gomme nuove per la Q3, eravamo un po' fuori sincrono nella Q2, quindi siamo stati anche abbastanza fortunati a piazzarci in P10. Penso che la P2 sia probabilmente la migliore posizione che si possa desiderare a Spa. È stato la stessa cosa con Charles l'anno scorso, quindi proverò a fare lo stesso domani. Ci aspetta una lunga gara, sembra che sarà asciutto, quindi vedremo".
Luca Colombo