Credits: Honda Racing Corporation
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I test invernali di MotoGP si sono conclusi e hanno fornito diverse indicazioni ai team, in vista dell'inizio della stagione 2025. Dopo i due giorni di prove sul circuito di Buriram, in casa Honda regna ancora l'entusiasmo. 

Honda, segni di miglioramento

La casa giapponese aveva portato in pista a Sepang una serie di novità, che sembravano aver funzionato e si sono dimostrate efficienti anche sul circuito di Buriram. Joan Mir ha concluso la seconda giornata di test in sesta posizione, a pochi millesimi da Pecco Bagnaia, facendo segnare 1:29.399, migliorando di circa sei decimi il tempo ottenuto l'anno scorso durante il Q1. Test positivi anche per Luca Marini che ha ottenuto una quattordicesima posizione, nell'ultima giornata di prove, chiudendo il suo giro veloce in 1:29.783, quasi quattro decimi più veloce rispetto alle qualifiche della passata stagione. 

Credits: Honda Racing Corporation

Sicuramente, quelli ottenuti nei test sono risultati molto incoraggianti per Honda, che si prepara ad affrontare la stagione di MotoGP con grande entusiasmo. Sembra una possibilità concreta, poter tornare a lottare per le posizioni della Top10 e i piloti si mostrano soddisfatti del lavoro svolto dal team durante la pausa invernale. Luca Marini ha, infatti, elogiato la sua squadra: “Sono molto soddisfatto del lavoro che il mio team, e tutta Honda, sono stati in grado di fare durante questa pre-stagione. È fantastico lavorare con questa squadra, tutti stanno spingendo molto e sempre”.

Joan Mir avverte: “Ci manca motore”

Anche Joan Mir si è mostrato ottimista nei confronti dei progressi che ha fatto la squadra durante gli appuntamenti pre-stagionali: “Penso che noi come Honda, non solo io, siamo in una posizione migliore rispetto allo scorso anno e siamo più vicini al ritmo e ai tempi sul giro a cui dobbiamo arrivare. Quest'anno siamo più preparati rispetto allo scorso anno, ma dobbiamo continuare a migliorare e prepararci. Siamo stati in grado di fare un passo avanti nella guidabilità complessiva della moto. Stiamo facendo progressi in quasi tutte le aree.

Nonostante il lavoro svolto, però, Honda deve ancora concentrarsi sullo sviluppo del motore, che mostra ancora margini di miglioramento. Come già era emerso, in seguito ai test di Sepang e alle dichiarazioni di Luca Marini, uno dei punti deboli di questa RC213V continua a essere proprio il motore. Ai microfoni di Sky Sport, Joan Mir ha dichiarato: Ci manca motore. Ci mancano due decimi nel primo settore e due decimi nel secondo”. Il motore è indubbiamente un aspetto da migliorare per Honda, e potrebbe fare la differenza nel corso della stagione, aiutando la squadra giapponese a compiere un importante balzo in avanti in classifica. Le ultime stagioni sono state tutt'altro che semplici per Honda, e l'obiettivo di quest'anno è sicuramente quello di tornare in top 10, un traguardo che sembra essere alla portata del team giapponese. Le sensazioni dopo i test pre-stagionali sono senza dubbio positive, ma la squadra è consapevole che c'è ancora del lavoro da fare per chiudere il gap con gli avversari. Tra due settimane, potremo avere le prime risposte sui progressi fatti da Honda. 

Giulia Pea

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