MotoGP | Rins non correrà in Germania, al suo posto Remy Gardner
Lo spagnolo si è fratturato un piede ad Assen, non potendo così correre al Sachsenring: ritorna così in MotoGP Gardner, campione Moto2 nel 2021.
Al Gran Premio di Germania, che comincerà questo Venerdì, la MotoGP è pronta a riabbracciare una vecchia conoscenza. Remy Gardner tornerà in top class dopo la breve e difficile stagione 2022 con i colori di Monster Energy Yamaha per sostituire l'infortunato Álex Rins, momentaneamente alle prese con una frattura al piede.
Una stagione complicata per Álex Rins
Dopo solo mezza stagione in sella alla RC213V del team LCR, Álex Rins ha deciso di cambiare aria e tornare all'adorato quattro cilindri in linea che lo aveva fatto sbocciare in MotoGP con Suzuki, scegliendo Yamaha. Nonostante il brutto infortunio subito durante la Sprint del Mugello, lo spagnolo ha deciso che tornare su una moto più affine al suo stile di guida sarebbe stata la scelta giusta per la propria carriera. È ancora presto per dare un verdetto sulla stagione del #42, ma ciò che è certo è la mancanza di competitività rispetto al compagno Fabio Quartararo, evidenziata soprattutto negli ultimi appuntamenti. Seppur a soli 39 punti dopo 14 partenze, l'iridato 2021 conta 31 lunghezze sul compagno di squadra, il quale ha saputo fare meglio solo delle due Honda di Takaaki Nakagami e Luca Marini. Il tutto è stato enfatizzato dalla brutta caduta di Domenica, in occasione del Gran Premio d'Olanda ad Assen. Rins, il quale aveva scelto una traiettoria più esterna per affrontare la prima curva del tracciato in una fase concitata come la partenza, si è ritrovato ad accelerare sullo sporco. La M1 ha disarcionato il pilota, protagonista di uno spaventoso highside che è risultato in una frattura di un piede e delle abrasioni al polso.
Direttamente dal WorldSBK torna Remy Gardner
Yamaha si è così ritrovata improvvisamente senza un pilota per la seconda M1. Così, come già accaduto in passato, Iwata ha deciso di guardare nel proprio parterre di piloti nel WorldSBK, che tornerà in pista solo settimana prossima a Donington Park. La scelta più sensata era quella di richiamare nel Motomondiale Remy Gardner, l'unico ad aver avuto un'esperienza recente con una MotoGP. L'australiano ha corso nella classe regina nel 2022 con la KTM del team Tech3, senza però portare a casa i risultati sperati. In quell'annata sia lui che il compagno Raúl Fernández hanno faticato molto nell'adattamento dalla Moto2 alla RC16, risultando così decisamente al di sotto delle aspettative. Poi ci si è messa la dirigenza di Mattighofen stessa a complicare il tutto, non volendo dare fiducia a nessuno dei due prospetti dopo un 2021 dominato nella classe di mezzo. Al tempo, l'iridato Moto2 ha espresso tutto il suo disappunto nei confronti dei piani alti di KTM attraverso delle dichiarazioni forti rilasciate alla stampa.
Ripiegato così nel WorldSBK con il team Yamaha GRT, Remy Gardner si sta lentamente ricostruendo una carriera tra le derivate di serie. Dopo un 2023 di adattamento alla R1, ad inizio 2024 il #87 ha fatto vedere dei lampi di competitività non da poco. Infatti, il podio in Gara 2 ad Assen, così come la velocità nel weekend di Misano ne sono una prova. “Ci tengo a ringraziare Yamaha per questa opportunità, non vedo l'ora di scendere in pista - sono le parole di Gardner - Sarà una bella esperienza per poter imparare qualcosa di nuovo. Tornare in MotoGP, anche se solo per una gara, è sempre bello: cercherò di divertirmi”. Yamaha è solita a portare i propri piloti del WorldSBK in MotoGP, se necessario in caso di infortuni: Garrett Gerloff ha corso con il team Petronas nel 2021 ad Assen, ma andando più indietro anche Michael van der Mark corse con Tech3 negli ultimi due appuntamenti della stagione 2017.
Valentino Aggio
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