LiveGP Awards 2024 | I candidati al titolo di "Miglior pilota internazionale moto"
Jorge Martín, Toprak Razgatlıoğlu, David Alonso, Francesco Bagnaia e Marc Márquez: chi, tra questi, si è contraddistinto di più nel corso del 2024?
Comincia la carrellata di nomination per i LiveGP Awards 2024. Per quanto riguarda la sezione moto, saranno quattro le categorie che verranno sfidarsi solamente le due ruote. In un anno pieno di sorprese, la scelta per il miglior pilota dell'anno non si rivela di certo facile. Spetterà come di consueto ai nostri lettori eleggere il vincitore, esprimendo QUI la propria preferenza.
Jorge Martín (MotoGP)
Come non partire dal campione del Mondo MotoGP: Jorge Martín ha compiuto un'impresa nella stagione appena conclusa, spezzando il dominio del due volte iridato Francesco Bagnaia ed aggiudicandosi coì il primo titolo in top class della carriera. Martín ha avuto la meglio sull'amico-rivale utilizzando quella costanza che aveva premiato il torinese giusto dodici mesi prima. Lo spagnolo di Prima Pramac Racing ha dimostrato di aver fatto uno step dal punto di vista mentale secondo a nessuno, andando così contro qualsiasi aspettativa.
Jorge Martín ha fatto ricredere chiunque, Ducati in primis: il pilota madrileno ha collezionato la terza bocciatura consecutiva da parte del costruttore di Borgo Panigale, che ha così deciso di puntare su Marc Márquez. Al #89 (o #1? La decisione è ancora da prendere) non è rimasta altra scelta che cambiare aria, scegliendo così di spostarsi dall'Emilia-Romagna al Veneto. Martín affiancherà Marco Bezzecchi nella nuovissima line-up di Aprilia Racing, con la speranza di riportare Noale sul tetto del Mondo sfidando Ducati.
Toprak Razgatlıoğlu (WorldSBK)
È stato un 2024 storico anche per quanto riguarda il WorldSBK. Toprak Razgatlıoğlu ha conquistato il secondo titolo in carriera tra le derivate di serie dopo quello su Yamaha alla fine del 2021, portando per la prima volta BMW all'apice del motociclismo. Il marchio tedesco aveva puntato tutto sul fenomeno turco a metà 2023, con la speranza di riuscire ad uscire dal limbo della mediocrità e finalmente poter puntare al titolo piloti. Detto, fatto: sono bastati pochi round alla nuova coppia per sviluppare quel rapporto inossidabile, un tutt'uno moto-pilota capace di conquistare tredici successi di manche consecutive tra Assen e Portimão. Un dominio senza eguali nella storia del WorldSBK.
Forse il numero dei successi avrebbe potuto raggiungere vette ancora più alte, se non fosse stato per il terribile incidente che ha visto Razgatlıoğlu protagonista nelle FP2 di Magny-Cours. Le conseguenze dello schianto hanno tenuto il #54 fermo sia in Francia che a Cremona, rischiando seriamente di perdere un titolo piloti mai veramente in discussione dopo i primi round. Ad Aragón Razgatlıoğlu è tornato in sella alla sua M1000RR collezionando tre secondi posti, tornando alla vittoria e chiudendo definitivamente i giochi in occasione di Gara 1 a Jerez de la Frontera davanti ad un sontuoso Nicolò Bulega.
David Alonso (Moto3)
Il terzo campione del Mondo di questa lista è David Alonso, laureatosi iridato della Moto3 al termine di un 2024 inedito per la classe leggera. Sono 14 i successi conquistati dal pilota colombiano nell'arco della stagione, sette dei quali arrivati consecutivamente da Misano fino al Montmeló per chiudere al meglio l'avventura nella categoria. Alonso ha riscritto ogni tipo di record, soprattutto quello delle vittorie in una singola stagione fermo al fenomenale 1997 di Valentino Rossi, forte di 11 vittorie nelle 15 gare disputate in quell'anno.
Dall'alto dei suoi 18 anni, Alonso è sembrato un uomo in mezzo a dei ragazzini. Il suo incredibile controllo della situazione lo ha portato a gestire le fasi più concitate delle gare di Moto3 con una maestria vista solamente a pochi campioni. Il vero scoglio del motociclismo moderno non è però la entry class, bensì la Moto2. Alonso debutterà con Aspar Team nel 2025 nella classe di mezzo, dove ci si aspettano grandi cose già dalla sua prima stagione nella categoria. I dubbi sulla sua statura verranno già chiariti nel corso dell'anno.
Francesco Bagnaia (MotoGP)
Passiamo ora allo sconfitto per antonomasia del 2024: con una stagione da record che conta ben 11 Gran Premi vinti, Francesco Bagnaia non è riuscito a mettersi al dito il terzo anello MotoGP consecutivo, cedendo così lo scettro a Jorge Martín. Quest'anno il piemontese è stato protagonista di troppi errori e cadute, spesso non accontentandosi di quanto stesse raggiungendo ed incappando in degli “zeri” piuttosto pesanti, come dimostrato alla fine della stagione.
Nonostante ciò, le undici perle di Bagnaia lo hanno portato nell'Olimpo del Motomondiale, raggiungendo un club elitario in grado di aggiudicarsi più di dieci successi in una sola stagione. La competitività di Bagnaia è tutt'altro che in dubbio e, complice il passaggio del rivale in Aprilia, partirà con tutti i favori del pronostico per riprendersi lo scettro il prossimo anno.
Marc Márquez (MotoGP)
La vera concorrenza in MotoGP di Francesco Bagnaia è rappresentata dal nuovo compagno di box. Alla fine del 2023 Marc Márquez ha deciso di lasciare Honda dopo un rapporto decennale fatto da sei titoli MotoGP per rilanciare la propria carriera. È quasi paradossale doversi rilanciare per un pilota che ha vinto otto titoli mondiali, eppure il catalano sentiva di avere ancora qualcosa da dare al motociclismo. Il passaggio in Gresini Racing è stato tra i più chiacchierati del recente passato, ma ne è sicuramente valsa la pena.
La competitività sulla “vecchia” Desmosedici GP23 si è vista fin da subito, ma il #93 ha dovuto aspettare fino al mese di Settembre per poter tornare a festeggiare una vittoria che mancava dal lontano 2021. A fine anno sono tre i Gran Premi vinti da Márquez il quale, nel mese di Giugno, si è guadagnato un contratto biennale con il team interno di Ducati. Il #93 si è preso un rischio entrando nell'orbita Ducati, ripagato solo qualche mese dopo con la chiamata nel team factory. Per lui la chance, nei prossimi due anni, di conquistare quel tanto agognato nono titolo che lo metterebbe al pari del rivale Valentino Rossi.
Valentino Aggio
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