MotoGP | Pramac Racing sceglie Fermín Aldeguer: quali conseguenze?
La notizia era già nell’aria da tempo, ma l’incontro avvenuto a gennaio tra Luigi Dall’Igna e lo spagnolo a Borgo Panigale sembra aver chiarito tutti i dubbi.
È entrato a far parte della griglia del mondiale nel 2022 in Moto2 con Boscoscuro, dopo molti successi a livello europeo. Un primo anno altalenante per il giovane iberico Fermín Aldeguer, ma nel 2023 l’exploit. Quattro successi consecutivi nella fase finale di stagione mettono il 18enne come favorito per il titolo della classe cadetta, con un passaggio in MotoGP potenzialmente già firmato con Prima Pramac Racing.
Le trattative con Pramac Racing in ottica 2025
Già si parlava di un possibile passaggio in MotoGP nella stagione 2024 per Fermín Aldeguer, con VR46 molto interessata al diciottenne, come anche Yamaha. Ma gli animi sono stati messi a tacere presto proprio dal team SpeedUP in quanto la clausola penale che lo spagnolo avrebbe dovuto pagare per liberarsi dal contratto con Luca Boscoscuro, ha impedito che l'affare andasse a buon fine. Il rapporto tra Boscoscuro e Aldeguer cesserebbe nel 2025 e infatti la notizia che è trapelata da qualche giorno, è quella che sia già stato scelto da Luigi Dall’Igna come nuovo pilota della Desmosedici del team Pramac Racing. I dettagli contrattuali sono ancora da definire, ma si parlerebbe di una partnership di tre, quattro anni. A questo proposito sorge una domanda, la formazione della squadra di Paolo Campinoti è composta da Jorge Martin e Franco Morbidelli, a chi ruberà la sella Fermín Aldeguer?
Chi salta in Pramac Racing tra Martín e Morbidelli?
Il duo italo-spagnolo del Prima Pramac Racing vede piloti di spessore come il vice campione del mondo Jorge Martín e l’altrettanto talentuoso Franco Morbidelli, iridato nel 2017 in Moto2. A chi verrà tolta la sella per il 2025? Le possibili mosse sono due. La prima opzione è quella di licenziare Franco Morbidelli e al suo posto scommettere su Fermin. Il contratto dell’italo-brasialiano con il team toscano ha la durata di un anno e la mossa di vederlo fuori dal squadra dopo solo una stagione è altrettanto possibile, quanto remota, ma tutto dipenderà dai risultati che “Morbido” riuscirà a portare a casa a partire dal primo appuntamento in Qatar.
La seconda, che per assurdo è la più probabile, cioè quella di trasferire Jorge Martín in Ducati Factory nel 2025, visto anche il forte desiderio dello spagnolo di vestire i colori ufficiali. Questo scenario, però, deve vedere anche la bocciatura di Enea Bastianini all'interno del team ufficiale. Ciò sarà delineato, come detto da Davide Tardozzi, a stagione in corso verso la pausa estiva. Se lo spagnolo non dovesse avere una sella ufficiale a Borgo Panigale nella prossima stagione, potrebbe anche decidere di accasarsi in un altro lido che gli potrebbe dare il ruolo da protagonista assoluto che cerca.
Aldeguer scommessa come Bagnaia
La vicenda che vede protagonisti Fermín Aldeguer e la squadra capitanata dal team manager Gino Borsoi, riporta alla mente un altro trasferimento avvenuto ormai tempo fa che si rivelò vincente. Si torna alla fine del 2018 quando, la squadra al tempo capitanata da Francesco Guidotti, annunciò l'ingaggio del campione del Mondo Moto2 Francesco Bagnaia. Dopo un primo anno di adattamento alla categoria con poche gioie, già nel 2020 il pilota di Chivasso ha fatto vedere dei lampi di talento che gli sono valsi la sella ufficiale per il 2021: il resto è storia. Che la scelta di Borsoi, Campinoti e Dall’Igna sforni di nuovo un futuro pilota iridato è possibile. Fermín Aldeguer è un pilota talentuoso, ormai maturo e pronto al passaggio di categoria in MotoGP, come ha detto anche il connazionale Jorge Martín. Ma non si è mai troppi preparati per il turbolento paddock della classe regina che può soffocarti molto facilmente.
Hector Faubel: "Il passaggio in MotoGP è vicino"
Il manager di Fermin Aldeguer chiarisce la situazione in occasione dei test di Moto 2: “È vero che siamo in trattativa con Ducati. Ma bisogna avere pazienza, non è iniziata ancora la prima gara e già si parla di questo. È un po’ presto - continua a DAZN - Stiamo trattando con Ducati, però non è chiusa. Comunque diciamo che il passaggio in MotoGP è vicino. Penso sia questione di settimane, un mese, due mesi, questo è sicuro. Succederà, anche se non posso dire con quale marca. Non è chiusa con nessuna in questo momento, né Ducati né KTM“.
Damiano Cavallari
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