NASCAR | Daytona 500: the Great American race
Tutto è pronto dalla Florida per una nuova stagione della NASCAR Cup Series. Dal 'World Center of Racing' manca sempre meno alla Daytona 500, l'evento più importante del campionato. Saranno, come sempre, trentasei le competizioni previste per la stagione che ci apprestiamo a vivere, dieci delle quali valide per i NASCAR Playoffs.
Nell'ultimo anno dei regolamenti tecnici attuali sono molti i favoriti per il successo. Il primo, campione 2020, è il giovane Chase Elliott. Il #9 dell'Hendrick Motorsport si appresta a confermarsi al top e ad iniziare al meglio la stagione, in una prova che manca nella bacheca del georgiano.
NASCAR: Chevrolet, non solo Elliott
Il figlio dell'ex campione della Cup Series, Bill, non è l'unico alfiere del marchio di Detroit candidato a far bene in questo 2020. Hendrick Motorsport, dopo aver salutato il sette volte campione Jimmie Johnson, secondo alla recente Rolex 24, ha confermato Alex Bowman #48 e William Byron #24, piloti chiamati a salire nelle prestazioni dopo le prime affermazioni nella Cup Series.
In una delle squadre più importanti della categoria tornerà Kyle Larson. Il nuovo #5 di Hendrick rientra nel circuito nazionale delle stock car dopo i fatti dello scorso marzo. Ricordiamo infatti che il californiano, ai tempi alfiere di Ganassi, fu espulso per aver utilizzato un epiteto razziale in una competizione su iRacing, un fatto che ha rischiato di compromettere una bellissima carriera. Nessuno dei piloti menzionati fino ad ora ha mai vinto la Daytona 500, una 'maledizione' che potrebbe cadere questo fine settimana.
Tra le Chevy occhio a Ganassi. Kurt Busch #1, primo nel 2017, è confermato per il 2021 insieme ad un nuovo volto: Ross Chastain. "L'uomo delle angurie", nativo dello Stato della Florida, debutta a tempo pieno nella Cup Series con la Camaro #42 dopo le ottime prestazioni mostrate in Xfinity Series, la serie cadetta.
Ford, la rivincita di Haas
Inizia da Daytona la rivincita del Team Haas. Kevin Harvick, due volte campione della Cup Series, vincitore nel 2007 della Daytona 500 e nove volte primo nel 2020, insegue il secondo titolo con la Ford Mustang #4. Stewart-Haas Racing conferma la propria squadra dove ritroveremo Aric Almirola #10 e Cole Custer #41.
Tra di loro, al posto di Clint Bowyer #14, ritirato lo scorso anno, evidenziamo un nuovo volto: Chase Briscoe. Dopo aver perso in finale il titolo della NASCAR Xfinity Series, arriva nella classe regina una promessa del Team Haas, un pilota che ha mostrato la sua abilità in tutte le diverse piste affrontate negli ultimi due anni.
Legends are made here. It's the #DAYTONA500. FOX | FEB 14 | 2:30 PM ET pic.twitter.com/aG1qzFLhWR
— NASCAR (@NASCAR) February 1, 2021
NASCAR: Toyota cerca un nuovo successo a Daytona
Oltre a Chevrolet e Ford non possiamo dimenticare le Toyota. Il Joe Gibbs Racing, squadra di riferimento per i giapponesi, insegue il titolo dopo aver perso la finale con Denny Hamlin. Quest'ultimo, a caccia del primo titolo in carriera, Cale Yarborough. Il #11 di casa Gibbs, tre volte primo negli ultimi cinque anni, cerca il poker nella 'The Great American Race' in una sfida dove tutto può succedere. Dopo aver vinto una sola prova nel 2020, in occasione della prova autunnale del Texas, Kyle Busch vuole ripartire con il piede giusto all'inseguimento dell'unico trofeo che manca in bacheca: la Daytona 500. Il #18 del Gibbs Racing, campione nel 2015 e nel 2019 ha una nuova occasione per colmare questa mancanza.
Anche Martin Truex Jr cerca di realizzare il medesimo sogno del nativo di Las Vegas (Nevada). Il #19 della Cup Series, campione 2017 della categoria, ha sfiorato nel lontano 2016 la vittoria nella prova che inaugura la stagione perdendo per pochissimi centimetri a favore di Denny Hamlin. Come Haas e Ganassi anche Gibbs accoglie un nuovo pilota. Sull'auto #20 non ci sarà più Erik Jones, ma Christopher Bell, presente già da una stagione nella Cup Series.
Penske conferma tre uomini, Cindric aspetta
Penske conferma tre auto per il 2021. La formazione del 'Capitano' conferma il campione 2012 Brad Keselowski #2 ed il vincitore della stagione 2018 Joey Logano #22. Accanto a loro, sulla terza Ford Mustang, c'è Ryan Blaney. Il #12 del gruppo, sconfitto da Denny Hamlin in una volata incredibile nel 2020, cerca la prima vera gioia della carriera. Ryan ha mostrato più volte la sua bravura sui superspeedway, la caratteristica tipologia di ovale che racchiude Daytona e Talladega. Anche Keselowski, come i già citati Busch e Truex cerca il primo successo in questa mitica sfida, mentre si tratterebbe di un bis per Logano, a segno nel 2015.
Solo dal prossimo anno vedremo all'opera Austin Cindric. Il fresco campione della NASCAR Xfinity Series non ha trovato posto nella Cup Series e dovrà attendere al 2022, quando rimpiazzerà Matt DiBenedetto sulla Mustang #21 del Wood Brothers Racing. Il #22 della serie cadetta sarà al via della Daytona 500 grazie all'impegno di Penske. Il 'Capitano' ha infatti previsto una quarta macchina esclusivamente per la 'The Great American Race' di questo week-end.
NASCAR: tutti possono vincere a Daytona
La particolarità di Daytona è che tutti hanno una possibilità di vincere. Oltre ai nomi noti citati sono moltissimi coloro che hanno una occasione. Bubba Wallace (23XI Racing #21), Ryan Newman (Fenway Racing #6), Austin Dillon (Richard Childress Racing #3), primo nel 2017, Tyler Reddick (Richard Childress Racing #8) e Ricky Stenhouse Jr (JTG Daugherty Racing #47) sono solo alcuni degli outsider per questa imprevedibile corsa.
La NASCAR Cup Series vi da appuntamento alle 20.30 di domenica con la Daytona 500, una delle corse più prestigiose e spettacolari d'America.
Luca Pellegrini