Fabio Quartararo lascia il test di Valencia, che chiude così il 2022 della MotoGP, con l'amaro in bocca. Il francese si aspettava un miglioramento al motore della propria Yamaha già visto sia nei test di Barcellona che di Misano, ma a Cheste qualcosa sembra andato storto.

AGGIORNAMENTI EFFICACI, MA IL MOTORE...

Fabio Quartararo ha fatto fermare il cronometro a 1:30.578, tempo che vale la 9^ posizione in classifica. Il tempo è tutto sommato in linea con i cronometrici fatti segnare durante le libere del Gran Premio di Valencia. Per questo test Yamaha ha portato direttamente dal Giappone un nuovo pacchetto aerodinamico, un nuovo telaio e delle nuove specifiche di motore. Buona parte degli aggiornamenti sono stati utili ed i piloti hanno dato un feedback positivo agli ingegneri di Iwata. Non si può dire lo stesso per il motore, che sembra aver fatto un passo indietro rispetto a quanto visto specialmente a Misano un paio di mesi fa.

QUARTARARO BOCCIA IL MOTORE: "È DIVERSO"

Yamaha ha promesso al proprio pilota di punta più cavalli per il 2023, un motivo che ha spinto il francese ha rinnovare il proprio impegno con la M1 per altre due stagioni. Per tutto l'anno la casa dei tre diapason sembrava aver svolto un buon lavoro con il test team guidato da Cal Crutchlow. Entrambi i piloti si erano detti soddisfatti degli step fatti nei precedenti test. Purtroppo sul Circuit Ricardo Tormo di Valencia qualcosa non è andato per il verso giusto, lo conferma "El Diablo".

"È stato un test strano: abbiamo provato un nuovo pacchetto aerodinamico, un nuovo telaio ed il nuovo motore. Purtroppo quello che ho sentito oggi non è quello che cerchiamo. Il motore era diverso rispetto a quello che abbiamo provato al Montmeló e a Misano. Dobbiamo analizzare attentamente i dati per capire bene che cosa sia successo: la velocità sul dritto era la stessa del Gran Premio. In altre aree, invece, abbiamo fatto dei grandi passi in avanti: il carico aerodinamico è migliorato molto. Abbiamo fatto due run con il nuovo telaio e poi ci siamo concentrati sul pacchetto aerodinamico. Abbiamo migliorato grazie alle alette posteriori: è incredibile come degli oggetti così piccoli possano migliorare la moto in più aree."

MEREGALLI CONFERMA: "ABBIAMO AVUTO UN FEEDBACK DIVERSO"

Le parole di Fabio Quartararo hanno trovato un eco nel team manager di Yamaha Massimo Meregalli, che ha dichiarato: "È stata una giornata lunga per noi, abbiamo provato davvero tante cose: il telaio, il pacchetto aerodinamico, le alette posteriori ed il nuovo motore. Siamo rimasti sorpresi dalla mancata performance del motore: ci saremmo aspettati qualcosa di più. Lo abbiamo provato a Barcellona, Misano, Motegi e Jerez ma qui abbiamo avuto un riscontro diverso. Spediremo il tutto, insieme ai dati, in Giappone per capire meglio qual è stato il problema. Tralasciando questo, abbiamo avuto un ottimo feedback dal pacchetto aerodinamico specialmente con Franco Morbidelli."

Valentino Aggio

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