MotoGP | Trackhouse Racing svela le sue Aprilia "stars and stripes"
Il team Trackhouse Racing ha scelto Los Angeles per la presentazione del suo team MotoGP. La scuderia americana ha svelato nella serata californiana la sua operazione, con due Aprilia dalla colorazione “stars and stripes”. Miguel Oliveira e Raúl Fernández saranno i piloti della nuova struttura di Justin Marks, già attiva nella NASCAR. Presente anche Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing.
UNA LIVREA PATRIOTTICA MA PRIVA DI UN MAIN SPONSOR
Le due RS-GP del team Trackhouse Racing sfoggiano una livrea semplice ma accattivante, e soprattutto, patriottica. La stilizzazione della bandiera statunitense è ben visibile dalla presenza delle stelle su sfondo blu nella parte superiore della carena, e le strisce rosse nella zona centrale ed inferiore. Come ha ammesso lo stesso Marks, la livrea s’ispira alla Ducati che il povero Nicky Hayden adottò nei test di Valencia del 2008. Questa colorazione, bella e sgargiante, fa risaltare l’inaspettata carenza di sponsor. Al di là del logo Trackhouse, l’unico marchio che si nota è quello di Sterilgarda, l’azienda alimentare portata in dote da Max Biaggi. L'ex pilota romano, ambassador del brand di Noale, aveva già piazzato lo sponsor che lo ha accompagnato nella sua carriera agonistica nel team RNF la scorsa annata. Questo ed il brand GoPro (sponsor personale di Justin Marks quando ancora faceva il pilota, ndr) sono al momento gli unici sponsor della nuova scuderia.
UN'APRILIA UFFICIALE...E MEZZA PER IL 2024
La vera novità della presentazione del team Trackhouse Racing MotoGP è il pacchetto tecnico che essa disporrà per la nuova stagione. Miguel Oliveira disporrà di una RS-GP 2024, identica a quella in dotazione ad Aleix Espargaró e Maverick Viñales. Raúl Fernández inizierà la stagione con una moto versione 2023 per poi ricevere la moto ufficiale nel corso dell’anno. Interpellato sulla questione, Oliveira ha sottolineato quanto sia importante disporre di questo pacchetto tecnico: “Finalmente ho l’opportunità di guidare una moto ufficiale”, ha commentato a Crash.net. “Per noi è la cosa giusta da fare per lo sviluppo e per raggiungere le zone alte della classifica. Non so esattamente cosa aspettarmi: sebbene non ci sia niente di nuovo mi sembra tutto nuovo. Dovremo restare concentrati, e fare il miglior lavoro possibile”.
Raúl Fernández ha sottolineato come, per la prima volta nella sua carriera, rimane per più di un anno nello stesso team. “I podi e le top five sarebbero ottimi per noi, ma non voglio pensarci troppo”, ha commentato il madrileno. “Sarà un anno importante per me, il mio terzo in MotoGP ed il secondo con Aprilia. Mai nella mia vita sono rimasto nello stesso team per due stagioni consecutive: credo che sarà una buona annata”.
Massimo Rivola ha sottolineato come ci sarà parte del personale Aprilia Racing nel box della squadra capitanata da Justin Marks. Questo testimonia l'impegno della casa affinché il neonato team americano possa raggiungere ottimi risultati fin da subito. Per quanto riguarda lo staff tecnico, dovrebbe essere confermata la presenza di Wilco Zeelenberg come direttore sportivo.
NESSUN PILOTA USA, PER ORA
Per quanto sia americana la livrea, il team Trackhouse Racing resta fondamentalmente una struttura europea. Al momento, l’ipotesi di un pilota statunitense è esclusa, anche perché non ci sono nomi che sarebbero già pronti per la categoria. Alla domanda specifica, Justin Marks ha glissato un po’: “Avere i colori americani è una gran cosa - ha dichiarato a The-Race - ma il nostro è un brand globale. Cosa c’è di meglio di avere le stelle e strisce, su una moto italiana, con un pilota spagnolo ed uno portoghese?”. Alla presentazione erano comunque presenti diverse stelle del motociclismo USA. Kevin Schwantz, Wayne Rainey, John Kocinski e John Hopkins hanno assistito all’evento dal vivo. Presente anche Joe Roberts, pilota nativo di Los Angeles, e che correrà quest’anno in Moto2 con American Racing.
Riccardo Trullo
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