MotoGP | Red Bull lascia Honda per seguire Marquez
Un'altra tegola si abbatte sulla Honda, che, dopo Marc Marquez perde anche lo sponsor Red Bull. Alcune testate riportano che la nota marca di bevande energetiche chiuderà il contratto di sponsorizzazione con un anno di anticipo. La ragione è l'addio alla squadra di Marc Marquez, il quale salirà l'anno prossimo sulla Ducati del Gresini Racing. Il marchio del toro seguirà il catalano in questa sua nuova avventura.
L'addio di Marquez provoca l'uscita di Red Bull: Honda è nei guai?
Red Bull ha un contratto con la casa nipponica, con data di scadenza fine 2024. Come ha raccontato da Motorsport.com, il brand austriaco ha un'opzione di uscita anticipata a suo favore, legata alle decisioni di Marquez. Se Marc lascia il team, l'azienda proprietaria del team che domina in Formula 1 ha la facoltà di rompere l'accordo prima del tempo. Storicamente, la Red Bull ha sempre preferito sponsorizzare i singoli piloti più che le squadre, con l'altrettanto storica eccezione di KTM.
Per la Honda, la situazione comincia a farsi delicata. L'addio della Red Bull la lascia con la sola Repsol a sostenere economicamente il team ufficiale, proseguendo un sodalizio che dura dal lontano 1995. Tuttavia, il 2024 sarà l'ultimo anno dell'attuale accordo, e non è detto che decida di proseguire. Proprio l'uscita di Marquez potrebbe spingere l'azienda petrolifera ad abbandonare la nave, mettendo in ulteriore difficoltà l'Ala Dorata. L'aspetto positivo è che il risparmio sull'ingaggio dell'otto volte Campione del Mondo consentirà di compensare queste perdite, almeno per un po'. C'è poi la questione del sostituto. L'opzione di Fabio di Giannantonio sembra tramontata, mentre si fa avanti l'ipotesi di Luca Marini.
Tra la Honda e la Red Bull Gresini gode (grazie a Marquez)
Se il colosso Honda da un lato soffre, dall'altro lato il piccolo team Gresini vive il suo grande momento. Non solo arriverà il miglior pilota che c'è ora in MotoGP, ma quest'ingresso sarà accompagnato da uno sponsor tra i più ricchi del circus. Non c'è ancora la conferma ufficiale, ma sembra proprio che Red Bull comparirà sulle carene delle Ducati satellite. Per la struttura retta da Nadia Padovani è una manna dal cielo, dato che i i suoi finanziatori attuali si contano sulle dita di una mano. La legge della natura prevede che il pesce grosso fagociti senza pietà il pesce piccolo, ma se il primo è in difficoltà, allora il secondo ne può approfittare. Tale legge funziona anche in MotoGP, e qui ne abbiamo un esempio.
Riccardo Trullo