Marc Márquez ha parlato ai microfoni di motogp.com riguardo il recupero fisico dall'incidente subito domenica 19 luglio 2020 a Jerez. L'otto volte Campione del Mondo si è pronunciato sul proprio stato di salute, sulla routine seguita rigorosamente nell'ultimo mese e riguardo il lavoro portato avanti da Honda nei test a Losail.

MIGLIORAMENTO GIORNALIERO, CONTROLLO MEDICO IN SETTIMANA

"Mentalmente provo a immaginare il miglior ritorno possibile. Ciò non vuol dire che io pensi di tornare in pista e vincere, bensì credo che significhi rientrare e guidare la moto come voglio, divertirmi e passo dopo passo tornare ad usare il mio stile di guida. Questo sarà un processo da seguire, che sia lento o veloce e, da parte mia, la cosa più importante è che ogni giorno stia meglio. Allenandomi in palestra quotidianamente sento che il braccio destro diventi sempre più simile al sinistro. Ora riesco a percepire il destro come un arto normale quando fino ad un mese fa facevo fatica a docciarmi o aprire una porta."

"Questa è una lotta contro me stesso e la mia fiducia. Essendo coinvolto per la prima volta in una situazione di questo tipo ho intravisto piccoli miglioramenti, dall'iniziare ad allenarsi in palestra al sentire il braccio più forte e meno dolorante. Sento che potrò guidare presto, ma prima dovrò passare il controllo medico in programma questa settimana. In sintesi, posso confermare che i miglioramenti ci siano stati: durante la presentazione della squadra avevo parlato di un processo di riabilitazione impostato sulle settimane mentre ora si può parlare di recupero giornaliero. Inoltre confermo che inizialmente non guiderò una MotoGP, bensì salirò su una moto più piccola e mi allenerò in circuiti meno impegnativi."

Fonte: motogp.com

LA NUOVA QUOTIDIANITÀ DI MARC MÁRQUEZ

"Nell'ultimo mese ho seguito uno stile di vita ben definito: sveglia alle 8, fisioterapia-palestra dalle 9 alle 11 e allenamento tra corsa o bicicletta dalle 11:30 alle 13:30. Nel pomeriggio riprendo alle 16 con il secondo turno di fisioterapia e palestra, anche questa dalla durata di due ore. Finito il programma di lavoro posso rilassarmi dalle 19 alle 21, dopodiché alle 22 vado a letto perché senza energie."

HONDA A LOSAIL, MÁRQUEZ A CASA: LE SENSAZIONI DEL "CABRONCITO"

"Quando realizzi di non poter partecipare ai test pre-stagionali o di saltare la prima gara capisci che non puoi provare i nuovi componenti sviluppati e portati da Honda durante l'inverno. Questa è una sensazione strana, ma sono certo che con l'aiuto di Stefan Bradl, Pol Espargaró, Álex Márquez e Takaaki Nakagami la squadra stia provando le novità per aumentare il livello della moto. So che Honda mi sta aspettando quindi cercherò di tornare il prima possibile. Non vedo l'ora di guidare."

Matteo Pittaccio

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